sabato 17 settembre 2016
Domani in 150 piazze sarà possibile comprare una bottiglia di ottimo vino, con un'offerta di 10 euro. Risorse che andranno all'Associazione italiana Sclerosi laterale amiotrofica. Sono 6.000 i malati in Italia.
Una bottiglia di Barbera per combattere la Sla
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Dodicimila bottiglie di ottimo Barbera d’Asti saranno distribuite domani in 150 piazze di tutta Italia, per contribuire a dare ai malati di Sla il diritto a una vita di qualità: “Un contributo versato con gusto” è l’iniziativa con cui Aisla (Associazione italiana Sclerosi laterale amiotrofica), grazie a centinaia di volontari, raccoglierà risorse necessarie per far fronte a una delle patologie più crudeli, e purtroppo sempre più diffuse, che oggi colpiscono quasi 6.000 persone in Italia. Domani infatti è la Giornata nazionale per la Sla. La data cade in un anniversario storico: il 18 settembre di dieci anni fa per la prima volta le persone malate di Sla scesero in piazza a Roma per chiedere al ministero della Salute il diritto alla cura e all'assistenza.>>> GUARDA IL VIDEO

Un sollievo per duecento famiglieLa Sla, infatti, è una malattia neurodegenerativa, che provoca una progressiva e inesorabile compromissione della muscolatura volontaria, lasciando lucido e cosciente fino alla fine il paziente, anche quando è ormai del tutto incapace di comunicare e muoversi. Pazienti come questi, dunque, hanno estremo bisogno di ausilii, comunicatori verbali, materassi antidecubito, badanti,  assistenza domiciliare e quant’altro, ed Aisla dal 2014 con la “Operazione sollievo” ha potuto aiutare oltre 200 malati di Sla, quindi in realtà oltre duecento famiglie, con interventi concreti realizzati grazie a 300mila euro ricevuti in donazioni. Entro il 2040 un aumento del 32% dei casi“Il 18 settembre saremo nelle piazze per dire che le persone con la Sla e le loro famiglie hanno diritto di vivere nel modo migliore possibile ­– sottolinea Massimo Mauro, presidente dell’associazione –, cioè con un’assistenza adeguata e con un’informazione corretta sui loro diritti. Grazie alle donazioni e ai 300 volontari domani in piazza in 19 regioni, vogliamo continuare ad aiutare queste persone e a far sentire la loro voce, perché non siano lasciate sole”. Basterà dunque un contributo di 10 euro per portarsi a casa una bottiglia di Barbera Docg (grazie a Regione Piemonte, Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti) e soprattutto sapere di aver portato una goccia nel mare di risorse che servono per fronteggiare la Sla. La malattia, fa sapere la Società Italiana di Neurologia (Sin), è in costante aumento e si prevede che già entro il 2040 ci sarà un incremento del 32% dei casi, specialmente tra le donne (nel mondo oggi sono 420mila).

Tra ricerca e nuove speranzeLa ricerca continua serrata, anche grazie a un contributo importante degli scienziati italiani, sia per quanto riguarda le cause dell’insorgere del male, sia per le tecniche diagnostiche e le cure, tant’è che sono in corso di studio diversi farmaci con vari meccanismi d’azione, fra i quali il miglioramento della funzione muscolare, la regolazione del processo di neuro infiammazione e la possibilità di una terapia per la Sla sembra avvicinarsi, ma nel frattempo è indispensabile farsi carico di chi è malato oggi e ha diritto di vivere fino in fondo con dignità e persino con serenità la sua vita, ricevendo tutti gli ausilii che la tecnologia ha messo a punto. Sempre grazie alle donazioni che Aisla ha raccolto in questi anni, tra l’altro, esistono iniziative notevoli, come “Tutti al mare”, la spiaggia gratuita e attezzata per i malati di Sla e i disabili gravi a San Foca (Lecce). La lista delle 150 piazze in cui recarsi per acquistare il Barbera pro Sla si trova nel sito www.aisla.it.

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