venerdì 29 gennaio 2021
Il marito della nuova vice presidente americana Kamala Harris commenta la notizia che il dizionario più consultato d'America ha recepito la sua posizione di "secondo consorte"
Kamala Harris giura da vice presidente degli Stati Uniti, al suo fianco il marito Doug Emhoff

Kamala Harris giura da vice presidente degli Stati Uniti, al suo fianco il marito Doug Emhoff - Reuters

COMMENTA E CONDIVIDI

Così come si definisce “first lady” la moglie del presidente americano, alla consorte del suo vice si attribuisce il titolo – e come potrebbe essere altrimenti? - di “second lady”. Ma se il vice presidente è donna?

Kamala Harris è un inedito nella storia della vicepresidenza americana, così come suo marito lo è per il lessico.

Di “second gentleman” non si era mai parlato ma, da ora, bisognerà abituarsi a farlo: ed è proprio Douglas Emhoff, il marito della Harris, ad annunciare con soddisfazione che Merriam-Webster - dizionario prestigioso nella versione cartacea e il più consultato d’America in quella web - ha sdoganato il termine.

«Posso essere il primo “second gentleman” – così ha accolto la notizia dell’inserimento del suo titolo nel vocabolario - ma non sarò l’ultimo». Questa la definizione, che si può già leggere sul sito di Merriam-Webster, nella pagina iniziale: “Il marito o il compagno maschio di un vice presidente o della seconda carica di un Paese o di una giurisdizione”.

Emhoff, lungi dal provare alcun imbarazzo per il ruolo di secondo piano che si appresta a rivestire, già la scorsa settimana - all’indomani dell’insediamento di Joe Biden e della propria moglie – si è detto «onorato di essere il primo coniuge maschio di un vice presidente americano. Ma ricorderò generazioni di donne che hanno ricoperto questo ruolo prima di me, spesso senza elogi e riconoscimenti. È la loro eredità e il loro contributo al progresso ciò su cui mi baserò come “second gentleman”».

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: