mercoledì 30 gennaio 2019
Al liceo classico domani l'inaugurazione di una grande lapide commemorativa con i nomi della professoressa Maria Piazza e dei 58 studenti ebrei espulsi. La testimonianza dell'ex alunno Piero Piperno
Anno scolastico 1937/38, foto di gruppo della III C prima dell'espulsione degli studenti ebrei

Anno scolastico 1937/38, foto di gruppo della III C prima dell'espulsione degli studenti ebrei

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Ci sarà anche Piero Piperno, ex alunno del "Visconti" espulso nel 1938, assieme ai familiari di tanti altri studenti espulsi per le leggi razziali volute dal regime fascista. Al Liceo Classico Statale Ennio Quirino Visconti in piazza del Collegio romano una particolare celebrazione ricorderà le vittime dell'antisemitismo di Stato. L'iniziativa è stata presa dalla dirigente scolastica Clara Rech, con il patrocinio della Camera dei Deputati e della Fondazione Museo della Shoah. L’evento culminerà con l’inaugurazione di una grande lapide commemorativa con la quale il Liceo intende ricordare la professoressa di Scienze Maria Piazza e i 58 studenti ebrei che furono costretti ad interrompere gli studi nella scuola o a lasciare la cattedra a causa della legislazione razzista.

L’individuazione dei nomi degli esclusi dal Liceo è frutto di un’approfondita indagine archivistica, svolta negli ultimi anni nell’ambito del progetto "L'Archivio del Visconti e la Storia", coordinata dalla professoressa Romana Bogliaccino e con l’attiva partecipazione degli studenti del Visconti. «La posa di una lapide che reca incisi nella pietra i nomi - fa sapere il liceo - rappresenta, a completamento della ricerca storica, l’intento morale di rendere manifesta in modo duraturo l’entità del male compiuto, di esporre un costante e palese monito nella vita quotidiana della scuola contro ogni violazione della giustizia e dei diritti umani».

L’evento si articolerà in due momenti. Alle 11 nell’aula magna dell'istituto si terrà un convegno al quale parteciperanno i rappresentanti delle Istituzioni: il vicepresidente della Camera dei Deputati Ettore Rosato, il rabbino capo della Comunità Ebraica di Roma Rav Riccardo Di Segni, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti (in attesa di conferma), la presidente della comunità ebraica romana Ruth Dureghello (in attesa di conferma), il vicesindaco Luca Bergamo, l’assessore alla Scuola e Comunità solidale Laura Baldassarre, il direttore del dipartimento cultura della Comunità Ebraica di Roma Claudio Procaccia, il presidente della Fondazione Museo della Shoah Mario Venezia, il Direttore generale per lo Studente, del Miur Giovanna Boda, l’ex presidente della Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick, la Presidente del Municipio Roma I Centro Sabrina Alfonsi, il professor Paolo Coen dell'Università degli Studi di Teramo.

La manifestazione proseguirà nel portico del cortile storico del liceo, dove sarà scoperta la lapide e saranno commemorati solennemente gli espulsi. La saraà accompagnata da musica klezmer, sefardita, jewish jazz a cura del musicista Gabriele Coen e del suo complesso. L’evento si concluderà alle 13 nella Sala Pozzo dove saranno offerte specialità tipiche della cucina ebraica romana, tra cui la “pizza”, dolce tradizionale ebraico, secondo la ricetta di Mariella Piperno, alunna espulsa nel 1938.


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