giovedì 3 luglio 2014
La migliore pasticceria italiana del 2013 è padovana. A decretarlo, il sondaggio realizzato dal gastronauta Davide Paolini sul proprio sito. Infatti la prima classificata a livello nazionale, l'Officina Giotto del carcere patavino.
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La migliore pasticceria italiana è padovana. A decretarlo, il sondaggio realizzato dal gastronauta Davide Paolini sul proprio sito. Infatti la prima classificata a livello nazionale, l'Officina Giotto del carcere patavino. Alla cerimonia di premiazione erano presenti alcuni rappresentanti delle 10 migliori pasticcerie italiane: pasticceria Caputo Dioniso di Altamura, Bottega Bocca di Dama e Attilio Servi di Roma, Dolci Intuizioni di Marco Vacchieri di Rivalta di Torino, pasticceria Pansa di Andrea Pansa di Amalfi. Presente, in via straordinaria, anche una rappresentanza dei detenuti pasticceri del carcere di Padova, dipendenti di Officina Giotto, in permesso premio per alcune ore". «Una volta tanto è il carcere che varca il muro di cinta per incontrare la società e non viceversa», commenta Nicola Boscoletto, presidente di Officina Giotto. «In questi anni in carcere abbiamo ricevuto premi e riconoscimenti, ospitato importanti personalità anche della pasticceria e della ristorazione. Ora questa occasione speciale dimostra che solo la qualità e il buon lavoro consentono di uscire dal mondo chiuso della detenzione e permettono un riscatto definitivo e senza ripensamenti delle persone recluse».
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