sabato 29 dicembre 2012
​In ospedale l'hanno chiamato Emanuele, pesa più di tre chili ed è in discrete condizioni, considerando quanto ha già passato. È il neonato partorito e gettato nel water della toilette di un McDonald's ieri sera a Roma da una madre sconosciuta che è poi scappata. 
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In ospedale l'hanno chiamato Emanuele, pesa più di tre chili ed è in discrete condizioni, considerando quanto ha già passato. È il neonato partorito e gettato nel water della toilette di un McDonald's ieri sera a Roma da una madre sconosciuta che è poi scappata.  Il bimbo, trovato nel bagno del fast food dell'Eur da una ragazza, che l'ha soccorso e con il fidanzato l'ha portato al Sant'Eugenio, "Sta benino - dice Carlo Giannini, primario di neonatologia e terapia intensiva neonatale dell'ospedale -. Era arrivato in ipotermia, l'abbiamo riscaldato e i parametri vitali sono buoni. L'abbiamo accudito nelle prime fasi dell'adattamento, che è sempre delicato e sta andando bene. Si alimenta regolarmente. Ora dovremo fare altre analisi per valutare se ci siano infezioni o se alla nascita abbia subitoun'asfissia con conseguenti danni".  La madre di Emanuele sembra aver portato a termine la gravidanza, al massimo il parto è avvenuto con un minimo anticipo, spiega il primario. Al bambino, di carnagione chiara, è tornata a far visita in ospedale la giovane coppia che l'ha soccorso. Anche un assistente sociale si sta già occupando del caso. La polizia è al lavoro per cercare di rintracciare la mamma del piccolo.
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