mercoledì 11 dicembre 2019
L’assessore Granelli: «I monopattini e i micro mezzi elettrici, al pari delle biciclette contribuiscono a migliorare la qualità della mobilità urbana ma è necessario usarli con buon senso»
I nuovi cartelli a Milano

I nuovi cartelli a Milano - Fotogramma

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A Milano stanno per tornare 2.250 monopattini elettrici a noleggio. Dopo lo stop di agosto, il Comune ha selezionato le tre società che, a breve, gestiranno il noleggio dei monopattini elettrici in città. Pronti allo slalom tra parecchie limitazioni e altrettante critiche

Si è conclusa in questi giorni la posa dei cartelli che indicano le strade sulle quali i dispositivi di micromobilità elettrica possono o non possono muoversi. E
da lunedì monopattini, segway, hoverboard e monoruote elettrici possono circolare in via sperimentale a Milano.

Anche se il quadro normativo generale si fa sempre più confuso. Con il ministro ai Trasporti Paola De Micheli, per esempio, che a riguardo dei nuovi strumenti per la micromobilità ha ricordato che l’Unione europea da compiendo verifiche tecniche. E con il Parlamento invece che ha accelerato approvando al senato un emendamento alla legge di Bilancio in cui si equiparano i monopattni elettrici alle biciclette.
«Questa sperimentazione è per noi molto importante e ne verificheremo l’andamento con attenzione e interesse – ha spiegato l’assessore alla Mobilità Marco Granelli –. I monopattini e gli altri micro mezzi elettrici, al pari delle biciclette contribuiscono a migliorare la qualità della mobilità urbana ma è necessario che vengano usati con molto buonsenso. Le strade sono di tutti e i marciapiede appartengono ai pedoni, per questo siamo stati chiari nel definire gli ambiti dove possono circolare al fine di garantire la sicurezza di tutti. Chi li usa deve farlo con prudenza e attenzione per sé e per gli altri perché non sono giocattoli».

Dove si può circolare? Ecco le regole
Con la posa di 130 cartelli lungo la cintura esterna della città a Milano, fanno sapere dall'assessorato alla Mobilità e Lavori Pubblici, da lunedì è in corso la sperimentazione che proseguirà fino luglio 2021 come previsto dalle linee guida introdotte dal Ministero dei Trasporti lo scorso giugno.
La circolazione dei micro veicoli di mobilità elettrica è consentita nelle aree pedonali purché la velocità del mezzo non superi i 6 chilometri orari (il decreto prevede che i dispositivi siano dotati di limitatore di velocità) e, ma solo per monopattini e segway, su piste e percorsi ciclabili, ciclopedonali e nelle Zone 30 con il limite di velocità di 20 chilometri orari.

Vi sono però delle eccezioni che riguardano alcune di queste strade o porzioni di esse all’ingresso delle quali sono stati messi 80 cartelli stradali di divieto di circolazione. Sono i tratti con la pavimentazione in pietra di fiume, corsie preferenziali (anche in Zone 30) contigue ai binari del tram, a meno che non siano in una sede stradale separata, nelle aree di parcheggio a fondo cieco, nelle gallerie pedonali. Sarà possibile usare questi dispositivi anche nei percorsi ciclopedonali delle aree verdi solo successivamente all’approvazione da parte del Consiglio comunale di una modifica al regolamento del verde.

Gli stalli per la sosta della bici sono, nella sola Cerchia dei Navigli, dove non esiste sosta libera, oltre 4.300 e in tutta la città oltre 32mila, dei quali 6.900 sono esterni al Municipio 1, collocati nelle aree adiacenti alle fermate della metropolitana, e 3.350 si trovano lungo le piste ciclabili. Gli stalli per le bici crescono in modo continuativo per nuove installazioni che tengono conto anche dell’introduzione dei nuovi veicoli.
In questi giorni sono state anche selezionate tre società che potranno effettuare lo sharing della micromobilità a Milano, ciascuna avrà in dotazione una flotta di 750 monopattini per un totale di 2.250 dispositivi presenti in città e una volta ultimate le pratiche con l’amministrazione potrà iniziare a fornire il servizio di sharing».

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