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Il presidente della Repubblica Mattarella riceve al Quirinale una rappresentanza della Guardia di Finanza - ANSA
In occasione del 251esimo anniversario di costituzione della Guardia di Finanza, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale il comandante generale, Andrea De Gennaro, insieme a una rappresentanza di appartenenti al Corpo.
«La Guarda di Finanza è una moderna forza di polizia – ha detto Mattarella -, con competenze generali in materia economica e finanziaria». Il presidente ha ricordato l'impegno del Corpo nella lotta all'uso illecito di denaro pubblico, di vigilanza per la corretta destinazione dei fondi, comunitari e nazionali, di prevenzione e repressione delle infiltrazioni delle organizzazioni criminali nei mercati e gli interventi diretti che mirano a contrastare gli illeciti che ledono il «tessuto sano dell'economia».
«Un ruolo, quello delle Fiamme Gialle - ha spiegato Sergio Mattarella -. di rilevanti riflessi sociali, volto ad assicurare tutela agli operatori economici e ai tanti contribuenti onesti». Una professionalità apprezzata e riconosciuta ovunque «tanto da divenire un modello di riferimento anche a livello internazionale. In un'epoca - ha concluso il presidente della Repubblica - in cui i fenomeni criminali sono sempre meno delimitati da ambiti nazionali e comunitari, ma superano qualunque confine, è di grande valore il contributo offerto in ambito europeo ad una sempre più accresciuta legalità».
Durante l’incontro al Colle, Mattarella ha ricordato ancora una volta il brigadiere Legrottaglie dell'Arma dei Carabinieri. “Una morte – ha sottolineato il presidente – che ha commosso il Paese ed ha raccolto intorno a tutte le Forze Armate la vicinanza di tutta Italia».