
La nave della Ong Solidaire può trasportare fino a mille persone - Solidaire
La sua nave, la Solidaire, sta navigando verso Genova con 263 migranti a bordo soccorsi in diverse operazioni lungo la rotta del Mediterraneo centrale. Lui è Enrique Piñeyro, 65 anni, un milionario italo argentino. Ha comprato una nave e l’ha messa a disposizione per salvare i migranti che rischiano la vita in mare pur di raggiungere l’Europa e l’Italia. poveri disgraziati che si mettono in viaggio. “La ricchezza deve essere usata per aiutare il prossimo, altrimenti non ha valore” è il suo motto. La nave è enorme: sessantasei metri di lunghezza, sedici di larghezza e oltre 350 metri quadrati a disposizione sul ponte per un eliporto di emergenza. Può trasportare a regime 300 migranti ma in emergenza, come spiegato da Open Arms nel 2022, ne possono essere fatti salire 1000, oltre all'equipaggio. Varata nel giugno del 2022 con il nome di Open Arms Uno doveva essere utilizzata dalla Ong spagnola come ammiraglia, viste le imponenti dimensioni. A regalarla all'organizzazione di Oscar Camps era stato proprio Piñeyro, che con la sua Ong ha collaborato in diverse missioni con gli spagnoli. Dopo una prima gestione affidata alla Ong Open Arms, col nome di Open Arms 1, dal 2023 la gestisce in autonomia la Ong omonima, Solidaire.
«È in navigazione verso il porto di Genova la nave Solidaire, dell'omonima Organizzazione spagnola, a cui è stata assegnata la destinazione ligure dopo due diversi interventi di soccorso effettuati nel Mediterraneo meridionale» informa la Croce Bianca genovese. «I migranti tratti in salvo - aggiungono i volontari genovesi - erano salpati da Zuwara, in Libia, su natanti diversi e sono stati soccorsi in due operazioni Sar dalla nave battente bandiera tedesca. Per 16 di loro, fra i quali donne e minori, è stata disposta l'evacuazione medico sanitaria a Lampedusa e sono stati visitati presso il poliambulatorio dell'isola. Per i restanti 263 fra cui molti sudanesi e somali, è stato assegnato il porto di Genova, in cui l'arrivo è previsto per la mattinata di venerdì a Ponte Colombo. La Croce Bianca Genovese garantirà l'assistenza sanitaria in banchina tramite Anpas e sotto il coordinamento della Prefettura di Genova. Ancora non si conosce la ripartizione di quanti verranno sbarcati».