mercoledì 7 giugno 2023
La parlamentare M5S ha allattato Federico. Applausi dall'emiciclo. Nel novembre 2022 la Giunta per il regolamento aveva dato il via libera alla proposta. La prima a presentarla nel 2019 Giorgia Meloni
La deputata Gilda Sportiello allatta alla Camera il figlio Federico

La deputata Gilda Sportiello allatta alla Camera il figlio Federico - ANSA

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Gilda Sportiello passerà alla storia per essere stata la prima deputata ad allattare alla Camera. È successo oggi, grazie alla facoltà concessa dal nuovo regolamento, approvato a novembre 2022, che consente alle mamme che allattano di portare in Aula il loro neonato fino a un anno di età.

La parlamentare del Movimento 5 Stelle - informano le cronache - ha preso posto in una postazione nella parte alta dell'emiciclo, ha partecipato alla votazione finale del decreto legge in materia di pubblica amministrazione ed ha cominciato ad allattare il suo bimbo, Federico. "Operazione" che è stata accolta da un applauso unanime. Il bimbo è stato tranquillissimo. Alcune deputate si sono avvicinate a salutare ed a congratularsi.

Il presidente di turno dell'Aula, Giorgio Mulé, ha fatto un annuncio: «Da questa seduta, fa il suo esordio in Aula un piccolo, piccolissimo, Federico, figlio della collega Sportiello, che, per la prima volta e con l'unanimità dei gruppi, è in Aula con noi. Auguri all'onorevole Sportiello e auguri di una lunga, libera e serena vita a Federico».

Il primo passo era stato, nel 2021, l'allestimento di una stanza per allattare. La svolta però è arrivata nel novembre scorso, quando con una deroga all'articolo del Regolamento interno di Montecitorio in base al quale «nessuna persona estranea alla Camera può sotto alcun pretesto, introdursi nell'Aula dove siedono i suoi membri», la Giunta del regolamento approvò un parere che consentiva alle deputate mamme di stare in Aula durante le sedute alla Camera, partecipando ai lavori parlamentari, con i loro bimbi ed allattarli nell'Emiciclo fino al compimento di un anno. Le deputate devono comunque farne richiesta.

La proposta arriva da lontano: nel 2019 era stata la stessa Giorgia Meloni, fresca di maternità, a proporlo. Poi nel luglio 2022 proprio Gilda Sportiello aveva presentato un ordine del giorno "sulle modalità di partecipazione delle deputate madri ai lavori parlamentari", a cui si riferisce il parere emesso dalla Giunta nel novembre 2022.

Novità assoluta per l'Italia, non per altri Parlamenti. Nel 2017 aveva fatto il giro del mondo la fotografia della vice leader dei Verdi australiani, Larissa Waters, che per prima nella storia australiana ha allattato al seno il suo neonato in un luogo istituzionale. Si ricorda l'eurodeputata Licia Ronzulli, che già nel 2010 a Strasburgo già anni fa partecipava alle sedute con la figlia neonata in braccio.

È da sottolineare anche il valore di esempio: spesso in Italia si segnalano casi di donne redarguite nei negozi o in locali per aver allattato "in pubblico".

"Oggi è un giorno storico", ha detto la collega deputata Valentina D'Orso: "Si dimostra oggi - ha aggiunto - che volere è potere e siamo di esempio a tanti datori di lavoro e la speranza di tantissime donne. Scriviamo una bella pagina di questa istituzione e dobbiamo andarne fieri".

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