Francesco Valdiserri in una foto fornita dalla sua famiglia
C’è «il cuore di Francesco», con le sue passioni, la sua carica, le sue emozioni ed è questo un modo per non farle spegnere, ma anche per dare forma agli stessi sentimenti della generazione Z. Quella a cui si è fermato Francesco Valdiserri, vittima a 18 anni di omicidio stradale, il 20 ottobre 2022. Con queste premesse parte la seconda edizione di #24FrameAlSecondo ("Destinazione amore - i sentimenti all'epoca della Generazione Z"), il concorso di cortometraggi riservato agli under 25 e dedicato al figlio di Paola Di Caro e Luca Valdiserri, giornalisti del Corriere della Sera, che in nome del loro ragazzo stanno promuovendo una serie di iniziative di sensibilizzazione contro gli incidenti stradali, ma anche artistiche, perché l’arte era la grande passione del giovane.
Il concorso, al suo secondo anno, è stato presentato il 12 dicembre a Roma, nell'Auditorium We Gil. La finale, con i 10 migliori cortometraggi, si terrà l'8 maggio 2025 all'Auditorium Parco della Musica "Ennio Morricone”, nella sala Petrassi. Sarà l'attrice e regista Paola Cortellesi a presiedere la giuria formata da critici cinematografici, giovani professionisti del settore, un professore della Sapienza, insieme con i rappresentanti dell'associazione Controchiave e alla famiglia Valdiserri-Di Caro che hanno organizzato il Festival, in collaborazione con l'Università La Sapienza e il Corriere della Sera. In occasione della finale saranno consegnati anche i premi di laurea in memoria di Francesco, studente di Lettere alla Sapienza, per le migliori tesi in ambito Mls (Musica, Letteratura, Spettacolo).
«Le passioni di Francesco erano musica e cinema per cui dopo la sua morte abbiamo cercato con l'aiuto di tante persone di tenere vive queste due cose – ha spiegato Luca Valdiserri -. Siamo partiti da un'idea di fare un cineforum con Controchiave, ma poi ci è venuta la curiosità di vedere anche cosa avrebbero fatto i ragazzi». La responsabile Cinema e Audiovisivo della Regione Lazio, Lorenza Lei, ha spiegato come «molto è stato fatto in questi mesi ma soprattutto tanto faremo», parlando dell'industria cinematografica. «Sento l'anima dell'opportunità, di poter dare ai giovani e alle ragazze la potenzialità di esprimersi. Qui ci sono gli ingredienti, la generazione Z, c'è il linguaggio del cortometraggio e c'è il cervello, il cuore di Francesco», ha aggiunto. E il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, in un messaggio inviato alla presentazione del Festival ha sottolineato come i giovani siano «il presente, rifuggiamo da quella immagine retorica che li identifica con un futuro che non sempre si realizza».
Al concorso possono partecipare i registi nati dopo il 1 Gennaio 2000, mentre il cast potrà essere composto da attori e attrici senza limiti di età. La scadenza per la presentazione dei cortometraggi - che potranno essere editi o inediti, di gruppo o individuali, e non potranno superare i 10 minuti - è il 28 febbraio 2025. La giuria assegnerà 1.500 euro al miglior cortometraggio e altri premi per categorie di merito. I film ritenuti migliori parteciperanno poi a una sessione della Rassegna "La Settima Arte Cinema e Industria" di Rimini (8-11 maggio) e saranno valutati per premi specifici ai Nastri D'Argento.