lunedì 11 febbraio 2019
Il ministro Bussetti ha emanato la circolare per agevolare docenti e studenti nell'applicazione delle novità introdotte per la preparazione alle prove scritte di giugno
Esame di maturità, arrivano gli esempi per le simulazioni
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Resa nota stamattina dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, la circolare con le indicazioni per la pubblicazione di esempi della prima e della seconda prova dell'esame finale del II ciclo di istruzione, la maturità, che potranno essere utilizzati dalle scuole per simulare gli scritti di giugno. Viste le novità che quest'anno caratterizzeranno l'esame, con l'entrata in vigore del decreto legislativo 62 del 2017, il ministro Marco Bussetti ha infatti voluto predisporre specifiche misure di accompagnamento per le scuole, i docenti, gli studenti. In particolare, oltre agli incontri che si stanno svolgendo sui territori già dallo scorso novembre, il Miur, in questi mesi elaborerà esempi per la prima e la seconda prova, per tutti gli indirizzi di studio, tenendo conto delle discipline individuate per il secondo scritto dal decreto del ministro pubblicato il 18 gennaio.

Nello specifico sono quattro le giornate di pubblicazione di esempi di prove già programmate. Questo il calendario: simulazione prima prova scritta il 19 febbraio e 26 marzo; simulazione seconda prova scritta il 28 febbraio e 2 aprile. Le tracce saranno pubblicate sul sito del Miur alle 8.30 dei giorni previsti, nella sezione "Esami di Stato". Quindi al mattino e tutte in contemporanea, come avviene durante le prove vere. Le scuole, nell'ambito della loro autonomia, potranno utilizzare i materiali proposti sia in modalità "simulazione", nello stesso giorno della pubblicazione, sia assegnando i testi durante l'ordinaria attività didattica.

Le tracce, riferisce il Miur, saranno elaborate rispettando le caratteristiche e la struttura definite dai quadri di riferimento pubblicati sul sito del ministero a novembre (https://bit.ly/2TJvESX). Per gli istituti professionali, la traccia proposta farà riferimento esclusivamente alla prima parte in cui è strutturata la stessa: la seconda, come previsto dalla norma, sarà elaborata dalla commissione durante lo svolgimento dell'Esame. Nei giorni successivi alla pubblicazione degli esempi di prove, sarà poi effettuata, su un campione significativo di scuole, un'indagine che servirà a raccogliere riscontri sulla coerenza delle tracce proposte rispetto ai quadri di riferimento, alle Indicazioni nazionali e alle Linee guida. L'indagine dovrà verificare l'andamento delle simulazioni per poter disporre di elementi utili a garantire una ottimale preparazione delle tracce di Esame.


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