giovedì 3 dicembre 2015
Progetto al via in occasione della Giornata internazionale. ​A Montesilvano pattuglieranno le strade insieme ai vigili per segnalare l'occupazione abusiva dei posti riservati. In Italia sono tre milioni.
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Faranno da sentinelle, pattugliando la città insieme ai vigili, per sensibilizzare i cittadini e garantire il rispetto delle regole per quanto riguarda l'uso dei posti auto riservati ai portatori di handicap e la sosta davanti a scivoli e marciapiedi. Un modo per rendersi utili alla comunità e far valere al tempo stesso i propri diritti, troppo spesso calpestati. Parte oggi, in occasione della "Giornata Internazionale delle persone con disabilità", a Montesilvano (in provincia di Pescara) cittadina simbolo della lotta alle barriere architettoniche e culturali, il progetto pilota "Sentinella vigile".  I disabili potranno segnalare le zone interessate dalle maggiori criticità ed accompagneranno gli agenti della Polizia locale in giro per strade e quartieri, per verificare e sanzionare le eventuali violazioni, sensibilizzando la cittadinanza sul tema e facendo presenti le loro difficoltà. In città, nel corso di quest'anno, i vigili urbani hanno rilevato 318 violazioni relative alla sosta negli spazi riservati agli invalidi. Quasi uno al giorno, troppe per una cittadina così piccola. L'obiettivo è far capire che occupare un posto riservato ai disabili non vuol dire soltanto violare il codice della strada, ma significa peggiorare le condizioni di vita delle persone con disabilità. Per una volta poi non si potrà dire che non ci sono i soldi, visto che l'iniziativa, frutto della collaborazione tra istituzioni e volontariato è a costo zero. L'Ufficio Disabili già da tempo ha attivato il servizio "Segnala l'abuso" con un numero verde dedicato. Si celebra oggi la Giornata internazionale delle persone con disabilità, promossa dalle Nazioni Unite e che quest'anno è dedicata al tema "Inclusione: accesso ed empowerment per le persone con tutte le abilità". Una giornata che vuole essere un contributo all'abbattimento di pregiudizi nei confronti di persone portatrici di handicap e in cui si fa il punto della situazione che vivono. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e quello della Camera Laura Boldrini hanno incontrato una serie di associazioni e assicurato maggiore impegno delle istituzioni. In Italia, secondo recenti dati Istat, vivono oltre 3 milioni di persone con gravi disabilità, ma solo 1,1 milioni percepiscono un'indennità di accompagnamento; 200 mila adulti vivono ancora in istituto o in una Residenza sanitaria assistita. In media lavora meno di un disabile su cinque (il 19,7% delle persone con disabilità grave nella fascia di età tra i 15 e i 64 anni). L'Italia, poi, spende poco per la disabilità: 430 euro a persona (dati Eurostat), posizionandosi al di sotto della media europea. La spesa media annua dei Comuni per disabile è inferiore ai 3.000 euro l'anno con una spesa giornaliera di 8 euro.
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