martedì 25 agosto 2020
L'imprenditore è positivo al Covid e in "condizioni stabili e buone" al San Raffaele di Milano. Il virus nel nord dell'isola probabilmente importato in discoteca dai luoghi della movida internazionale
Flavio Briatore, 70 anni

Flavio Briatore, 70 anni - Ansa

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L'imprenditore Flavio Briatore è ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano. Briatore, 70 anni, si trova in un reparto non di terapia intensiva. In una nota, lo staff dell'imprenditore specifica che le sue condizioni sono "stabili e buone". "Flavio Briatore - specifica il comunicato - domenica sera, accusando leggera febbre e sintomi di spossatezza, si è recato all'Ospedale San Raffaele di Milano per un controllo. L'imprenditore è stato ricoverato, è stato sottoposto a un check-up generale e resta sotto controllo medico". La conferma sulla positività al Covid arriva dall'ospedale, che in una nota certifica l'ingresso per una patologia diversa dal Covid-19 (una prostatite, a quanto lui stesso ha dichiarato), e che poi l'esito del tampone è risultato positivo.

Tra i lavoratori del noto locale di Briatore in Sardegna, il Billionaire di Porto Cervo, sono 58 quelli risultati positivi a Covid-19. Sono 87 i tamponi effettuati.

Il Billionaire è chiuso dal 17 agosto dopo l'aspra polemica tra Briatore e il sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda, che nel tentativo di frenare i contagi aveva disposto la chiusura delle discoteche entro la mezzanotte. L'imprenditore aveva lamentato una disparità di trattamento fra i locali da ballo come il suo, costretti a chiudere entro le 24, e le feste private dove gli assembramenti rischiano di sfuggire ai controlli. Nel botta e risposta fra il sindaco e l'imprenditore, il primo aveva ricordato di aver lavorato a scaricare casse nel suo locale prima di laurearsi in Giurisprudenza, e aveva detto a Briatore: le misure di distanziamento "servono a proteggere anche gli anziani come lei". Briatore aveva replicato stigmatizzando che un ex scaricatore possa essere buon sindaco.

Il giorno di Ferragosto, a Porto Cervo, Briatore aveva preso parte a una partita di calcetto con altri vip all'hotel Cala di Volpe, tra cui l'allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic, che nei giorni scorsi è risultato positivo al Covid-19, seppur asintomatico.

Ricoverato il gestore della discoteca Sottovento

Quello del Billionaire non è un caso isolato a Porto Cervo: è ricoverato in ospedale a Sassari, per Covid, anche il gestore della nota discoteca Sottovento, di cui è stata disposta la chiusura (era rimasta aperta perché fa anche piano bar e ristorazione).

Da Ferragosto la Sardegna è stata messa sul banco degli imputati, a partire dai casi di alcune ragazze romane rientrate positive dopo una festa in discoteca a Porto Rotondo e del dipendente di un residence sull'isola Santo Stefano, a La Maddalena. Anche diversi calciatori sono tornati positivi dalle vacanze in Costa Smeralda.

In realtà "a rischio" sarebbe non tanto la regione (fino a luglio praticamente risparmiata dal virus) quanto una piccola parte del Nord, dove in agosto si sono affollati in discoteche e ritrovi giovani vacanzieri di tutt'Italia. L'ipotesi è che qualche gruppo asintomatico che aveva partecipato alla movida internazionale, ad esempio in Spagna, abbia diffuso il Covid nei locali da ballo del nord della Sardegna. I sardi contagiati sono infatti quasi tutti operatori del turismo e lavoratori delle discoteche.

Verifiche estese a tutti i locali della Costa Smeralda

"Abbiamo deciso di estendere le verifiche a tutti i maggiori locali di ritrovo della Costa Smeralda per tutelare sia i dipendenti sia i frequentatori", spiega Marcello Acciaro, responsabile dell'Unità di crisi. "Il virus sta circolando e ci sono molti positivi asintomatici, o quasi. Molte delle persone contagiate in questa seconda ondata accusano una lieve febbre per due o tre giorni e poi stanno bene. Per questo è necessario effettuare i tamponi, individuando e isolando i casi positivi", chiarisce Acciaro.

Intanto il comune di Arzachena si è detto disponibile a mobilitare la polizia locale per poter gestire test di massa su circa duemila persone al centro vacanza l'Isuledda, in Costa Smeralda, dopo che tre ospiti sono risultati positivi. Il test è stato bloccato momentaneamente dalla prefettura di Sassari per motivi logistici: si tratterebbe di tenere bloccati per alcuni giorni 1.900 turisti e un centinaio di dipendenti.

Iss: l'età media dei contagiati scesa a 32 anni

Se nei primi mesi della pandemia l'età media dei contagiati era superiore a 60 anni, nell'ultimo mese è scesa a 32 anni. E due positivi su tre hanno meno di 50 anni. Lo rende noto l'ultimo report dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss). La maggior parte dei casi (60,4%) ha tra 19 e 50 anni, il 17,2% tra i 51 e i 70 anni, il 14,5% ha meno di 19 anni, solo il 7,95% è over 70. Nell'ultimo mese gli uomini sono il 57,3% dei contagiati, contro il 46,3% della scorsa primavera.

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