Naufragio nel Mediterraneo: dispersi tra i 90 e i 100 migranti
di Redazione
Il gommone su cui viaggiavano trasportava più di un centinaio di persone, ma solo 17 di loro sarebbero stati salvati dalla marina libica. Altri naufragi nella notte

Un'altra strage nel Mediterraneo. A guardare le cifre, ancora del tutto provvisorie, una vera e propria ecatombe. Tra 90 e 100 persone risultano disperse in seguito all'affondamento di un barcone al largo delle coste della Libia. A rivelarlo è stata la Marina del paese nord africano, con un comunicato pubblicato nella notte, basato sui dati raccolti interrogando i sopravvissuti. Il generale Ayoub Kacem, portavoce della Marina libica, ha detto che «il barcone trasportava più di 100 persone, ma solo 17 di loro, tra cui molte donne, sono stati tratte in salvo».
Secondo quanto riportato, i sopravvissuti sono rimasti appesi per ore alle estremità dell'imbarcazione finché non sono arrivati i soccorsi. L'affondamento è avvenuto al largo della città di al-Khoms, a circa 100 chilometri a est della capitale libica, Tripoli.
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