In 30mila in marcia per dire no al razzismo
di Redazione
La manifestazione si è snodata per le vie della città pacificamente. Unica nota stonata alcuni cori dei ragazzi dei centri sociali inneggianti alle foibe. Momenti di tensione anche a Piacenza

In 30mila, secondo gli organizzatori, per «dire no a ogni fascismo e razzismo». È partito dietro uno striscione che recita queste parole il grande corteo di Macerata. Diverse le realtà sociali provenienti da ogni parte d'Italia, ma anche tanti maceratesi, che alla fine sono scesi in piazza. In marcia anche le bandiere di Legambiente, Libera, Arci, Fiom, No Tav, Potere al popolo, Anpi, Prc. Diversi manifestanti hanno un fazzoletto o una bandiera tricolore. «Rimettiamo le cose a posto - dice Laura- con la sua bandiera sulle spalle. Questo è il posto giusto per la bandiera italiana. Non lasciamola ai Traini d'Italia, questa bandiera è nostra».
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