Il segreto del successo di Musetti? «Sono diventato papà»
di Redazione
L'ammissione significativa del tennista: «La paternità mi ha reso più responsabile e adesso credo di approcciare le cose in maniera più professionale». E il pubblico applaude

«Il successo? Lo scorso anno sono diventato papà». Con questa frase semplicissima Lorenzo Musetti ha strappato un lungo applauso al pubblico sul centrale del Roland Garros dopo una vittoria brillante contro Frances Tiafoe. «Il cambiamento negli ultimi 12 mesi? Credo che sia un po' il processo di crescita non solo in campo, ma ancora di più fuori dal campo - ha detto l'italiano -. Lo scorso anno sono diventato papà. Mi ha reso più responsabile ed adesso credo di approcciare le cose in maniera più professionale. Anche nel tempo libero mi godo i momenti con la famiglia. E, anche se non sono qui fisicamente in questo momento, questa vittoria è anche per loro».
La famiglia, dunque, non come ostacolo alla carriera o appendice della vita professionale, ma come fondamento. E la paternità come esperienza integrale capace di dar senso alla fatica e all'impegno nel lavoro e nello sport di un uomo. È lì che Lorenzo Musetti dichiara senza alcun imbarazzo di aver costruito chi è, è lì - nella cura di qualcun altro - che ha imparato a prendersi cura anche di sé. Un inno alla paternità in tempi in cui costruire una famiglia e mettere al mondo figli è diventata un scelta sempre più difficile da prendere, oltre che un'inaspettata iniezione di speranza per i più giovani (il tennista ha appena 22 anni).
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