Il calcio per insegnare ai giovani detenuti a fidarsi dell'altro
di Redazione
Nuova vita per un campo sportivo e corsi di aiuto-allenatore per i ragazzi dell'Ipm di Casal del Marmo e per i giovani del Ceis, grazie al progetto "Squadra Dentro: sport e carcere"

È stato inaugurato oggi, 5 giugno, un nuovo campo da calcio, completamente ristrutturato, per i ragazzi reclusi nell'Istituto penale minorile di Casal del Marmo e per i giovani che frequentano il Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi (Ceis). L'iniziativa è stata resa possibile grazie al progetto “Squadra Dentro: sport e carcere” dell’associazione Antigone che dal 1991 si occupa della tutela dei diritti dei detenuti, con la collaborazione della fondazione Cesvi (Cooperazione e sviluppo) e con il sostegno di Intesa Sanpaolo, attraverso il Programma Formula. L'iniziativa è stata finanziata grazie a una raccolta fondi durata quattro mesi, da maggio ad agosto 2024, su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata all'inclusione sociale. Con i 120.000 euro raccolti da Intesa Sanpaolo, oltre alla manutenzione e al riammodernamento del campo, il progetto "Squadra Dentro" ha avuto la possibilità di formare professionalmente dieci detenuti come tecnici e allenatori; ha poi fornito i materiali sportivi necessari ai detenuti, quindi tute e divise sportive, palloni, coni e pettorine, e ha potuto coprire i costi del coordinamento progettuale da parte di figure professionali dedicate, del tesseramento e dell'iscrizione della squadra al campionato.
«Lo sport comunica valori importanti, come il rispetto delle regole, dei propri compagni e degli avversari. Insegna a condividere spazi di socialità, a lavorare tutti insieme per uno stesso obiettivo, fidandosi degli altri e lasciando che gli altri si fidino di noi», ha spiegato Susanna Marietti, coordinatrice nazionale di Antigone e presidente di Atletico Diritti. E ha aggiunto che il progetto "Squadra Dentro" è un ulteriore tassello che si aggiunge a questo percorso, «un tassello importante perché il primo che guarda specificatamente i minori». Proprio grazie al calcio il progetto di Antigone, nel corso dell'ultimo anno, ha contribuito a costruire percorsi di solidarietà tra i giovani della Ceis e tra i ragazzi dell'Ipm. L'obiettivo adesso è realizzare un corso di aiuto allenatore all’interno del carcere minorile e una squadra di calcio all’interno della Comunità. Con il supporto della Asd Atletico Diritti, creata nel 2014 da Antigone e Progetto Diritti, alcuni ragazzi verranno poi selezionati per essere seguiti da un allenatore di calcio esterno dedicato e frequenteranno due allenamenti settimanali. I promotori del progetto sperano poi di far partecipare "Squadra Dentro" ad uno o più tornei cittadini. «Crediamo che tutti possano sbagliare e debbano poter ripartire nel modo giusto con fiducia in se stessi, negli altri e nel futuro. Ne guadagna la persona che trova la forza di inserirsi a pieno titolo in una nuova vita e ne guadagna soprattutto la società», ha spiegato Roberto Gabrielli, responsabile Direzione regionale Lazio e Abruzzo Intesa Sanpaolo. Mentre con il programma "Formula", in cui rientra il progetto "Squadra dentro", sono stati complessivamente sostenuti - ha sottolineato Roberto Vignola, vicedirettore generale di Cesvi - oltre 170 progetti «con l’ambizione di perseguire cambiamenti
sostenibili ed inclusivi».
sostenibili ed inclusivi».
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