Dove andare nel 2026? Dalle Azzorre alle Filippine, 50 mete a prova di overtourism

Presentata la nuova edizione di "Best in travel", l'iconica guida di Lonely Planet con le migliori destinazioni ed esperienze nel mondo. Per l'Italia c'è la Sardegna più ancestrale
October 22, 2025
una coda di balena spunta davanti alle isole Azzorre
Best in travel 2026, Lonely Planet: l'avvistamento delle balene alle Azzorre © Freder_Getty Images
«Non sono solo le grandi imprese a restare impresse nella memoria. Spesso sono i piccoli momenti – un profumo, una conversazione, un panorama improvviso – a rendere un viaggio davvero indimenticabile. È per celebrare queste esperienze autentiche che nasce la guida Best in Travel», dice Fionnuala McCarthy, executive publisher di Lonely Planet. La casa editrice internazionale ha svelato l'edizione 2026 di un libro ( pagine 288, euro 18,00) che da più di dieci anni è un riferimento fondamentale per i viaggiatori di tutto il mondo, raccogliendo 50 proposte di viaggi da vivere nel prossimo anno, selezionate dagli autori e dal team di Lonely Planet nelle loro ricerche nei cinque continenti. Niente classifiche, com'era fino allo scorso anno, ma 25 luoghi imperdibili e 25 esperienze da vivere, per offrire un quadro delle destinazioni più interessanti per il prossimo anno.
Ecco un elenco straordinario di proposte: per chi desidera vivere l’energia di luoghi ancora poco esplorati, come le valli glaciali e i laghi turchesi del Tagikistan, a chi sogna di scoprire la Tunisia solcando le dune del Grande Erg Orientale, mentre i festival di dicembre animano le oasi con cantastorie, musica tradizionale e corse di dromedari. Oppure per chi vuole avvistare balene e delfini alle Azzorre e percorrere i numerosi sentieri escursionistici immersi nel verde. C’è spazio per gli amanti delle città, con nuove prospettive su destinazioni iconiche come Città del Messico, che ospita uno dei musei più spettacolari del mondo e, con i suoi quartieri colorati, è un polo di attrazione per nativi digitali internazionali; o come la contea di Tipperary, nella verde Irlanda, dove castelli, ottima cucina e paesaggi da cartolina si intrecciano in un’isola autentica e sorprendente. Pagina dopo pagina scorrono idee per immergersi in altre culture: dal tour culinario dei sapori indiani nel Kerala a dormire e assaporare un tè in un ryokan del Giappone. Non mancano le scoperte inattese, come le Ikara–Flinders Ranges, nell’Outback australiano, un anfiteatro naturale di rara bellezza che si apre tra montagne e deserti sconfinati o le suggestioni irresistibili che provengono dalla cultura e dalla cucina dello Sri Lanka, l'avventura di esplorare il Grand Canyon facendo rafting sul leggendario Colorado River, negli Stati Uniti, percorrere un trekking a cavallo nelle Ande o fare un giro in bicicletta alle Batanes Island, nelle Filippine. Ha un certo fascino soggiornare in una carrozza ferroviaria nel Kruger National Park, in Sudafrica, o affrontare un itinerario in Perù, dove antiche rovine e città moderne convivono in armonia: tra gastronomia d’eccellenza, cittadelle leggendarie e nuove aree naturali protette. E l'Italia? Fra le cinquanta destinazioni una sola citazione italiana: il lato più selvaggio e ancestrale della Sardegna, con i suoi tesori archeologici della civiltà nuragica, i borghi e i nuovi percorsi per ciclisti, camminatori ed escursionisti. Un'altra Sardegna da scoprire fuori stagione.
Best in travel 2026, Lonely Planet: Sardegna © Angelo ZinnaBest in travel 2026, Lonely Planet: Ikara Flinders, Australia © Greg Brave_ShutterstockBest in travel 2026, Lonely Planet: cicloturismo alle Batanes Island, Philippines © Kara SantosBest in travel 2026, Lonely Planet: tour culinario indiano in Kerala © Sahana M S_ShutterstockBest in travel 2026, Lonely Planet: Tajikistan Wildcamp © Daniel James ClarkeBest in travel 2026, Lonely Planet: nei ryokans giapponesiBest in travel 2026, Lonely Planet: Peru © Christian Declercq_ShutterstockBest in travel 2026, Lonely Planet: Rafting sul Colorado River, nel Grand Canyon, Stati Uniti © Annie GreenbergBest in travel 2026, Lonely Planet: nell'antica città di Cartagine, Tunisia © Jess Kraft_ShutterstockBest in travel 2026, Lonely Planet: Mercado de Artesanías La Ciudadela, nel centro storico di Città del Messico © Paola Vivas for Lonely PlanetBest in travel 2026, Lonely Planet: il castello di Cahir a Tipperary, Irlanda © Captblack76_Shutterstoc
Best in travel 2026, Lonely Planet: Sardegna © Angelo Zinna
Da sempre, il viaggio per Lonely Planet è molto più di uno spostamento geografico: è un modo di vivere, osservare, connettersi con il mondo. Andando al cuore di un territorio. Dando un senso al viaggio, rendendolo speciale «con i momenti condivisi, le esperienze autentiche e le storie che portiamo con noi, anche dopo il ritorno. Il nostro è un invito a partire, a creare legami più forti con i luoghi e le persone che incontriamo», ha detto Angelo Pittro, direttore di Lonely Planet Italia, presentando stamattina la guida a Identità Golose, a Milano. «Quando si parla di turismo ormai - ha aggiunto - lo si fa in termini negativi: overtourism, gentrificazione, eccesso di costi e altri fenomeni. Al punto che ci chiediamo: che senso ha incoraggiare ancora i viaggiatori a viaggiare? Eppure, vogliamo difendere e conservare questo diritto, conquistato nel tempo e una volta non così scontato. Proviamo a cambiare il come, a scegliere. Con Best in Travel ricordiamo che il mondo è grande: ci sono destinazioni emergenti, luoghi sottovalutati o meno conosciuti e nuove prospettive su mete già note. E poi si può scegliere di vivere esperienze del tutto particolari, dai tour gastronomici al campeggio libero, dalle città più stimolanti ai luoghi in cui rilassarsi, ci sono esperienza uniche, per ogni tipo di viaggiatore».
Una guida da sfogliare per immaginare e preparare un viaggio, ma anche un progetto digital, realizzato in collaborazione con Presstour by Turisanda, brand di viaggio di Alpitour World. Sul sito lonelyplanetitalia.it/best-in-travel è possibile approfondire i contenuti del volume, lasciarsi catturare dalla potenza evocativa delle immagini e trovare spunti sulle destinazioni scelte dal team Lonely Planet. Visitando l’hub dedicato a Best in Travel 2026, si può passare immediatamente dall’ispirazione al viaggio attraverso le proposte selezionate dallo storico tour operator. Così Best in Travel apre una finestra aperta sul mondo. «A voi, un anno di viaggi ispirati, ricchi di piccoli moment che valgono i chilometri percorsi - riprende McCarthy -. Ci auguriamo di incontrarvi lungo la strada». Senza troppi turisti, statene certi, ma buoni compagni di viaggio. A noi la scelta.

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