Italia, che figuraccia in Norvegia (per fortuna c'è Sinner)
di Redazione
La Nazionale di Spalletti perde 3 a 0 a Oslo e compromette il cammino per i Mondiali 2026 in Canada, Messico e Stati Uniti. Jannik batte Djokovic e vola in finale al Roland Garros

Serata agrodolce per lo sport italiano, tra calcio e tennis. La Nazionale di Luciano Spalletti comincia nel peggiore dei modi il cammino verso i Mondiali 2026 in Canada, Messico e Stati Uniti, perdendo malamente 3 a 0 a Oslo contro la Norvegia. Sulla terra rossa di Parigi, invece, Jannik Sinner si conferma numero 1 al mondo, battendo in tre set (6-4, 7-5, 7-6) l'intramontabile Novak Djokovic e conquistando la finale del Roland Garros, dove incontrerà l'amico-rivale Carlos Alcaraz, che ha battuto l'altro italiano Lorenzo Musetti (4-6, 7-6, 6-0, 2-0 per ritiro). Era dal 1976 con Adriano Panatta, che un italiano non arrivava in finale in questo torneo.

Umiliazione Nazionale
Diluvia a Oslo sull'Italia di Spalletti naufragata alla prima uscita nelle qualificazioni ai Mondiali di calcio del 2026 che ora, dopo questa serata disastrosa, sembrano già quasi una chimera. Contro una Norvegia veloce e forte fisicamente, gli azzurri, contestati anche dagli oltre 800 tifosi italiani sugli spalti, vanno subito sotto trafitti dall'ottimo S›rloth capace di sorprendere Donnarumma sottomisura. Bellissimo il gol del raddoppio di Nusa alla mezz'ora del primo tempo, mentre il 3-0 definitivo lo firma l'uomo simbolo della squadra dei ghiacci Erling Haaland. Nella ripresa Di Lorenzo e compagni provano ad alzare la testa, ma la reazione sperata non arriva e la partita si traduce in un'umiliazione che mette già in pericolo le possibilità degli azzurri di partecipare alla kermesse iridata in Stati Uniti, Messico e Canada con il rischio di mancare l'appuntamento per la terza volta di fila. Nel gruppo I, la Norvegia, è già a +9 punti sull'Italia ancora a 0, avendo battuto a suon di gol anche Moldavia e Israele. Per l'Italia di Spalletti ora il Mondiale appare lontanissimo e servirà non sbagliare nulla nel girone, già a partire da lunedì prossimo contro la Moldavia a Reggio Emilia, e segnare tanti gol per fare un'impresa ribaltando la situazione nella partita di ritorno contro gli “uomini di ghiaccio”.
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