Premio Tenco, trionfa Lucio Corsi: miglior album e canzone
Vanno al cantautore toscano per "Volevo essere un duro" i due riconoscimenti più prestigiosi della rassegna della canzone d'autore che si terrà al Teatro Ariston di Sanremo dal 23 al 25 otto

È Lucio Corsi il volto simbolo delle Targhe Tenco 2025, il cantautore toscano dallo sguardo sognante che riesce, ogni volta, a far convivere l’ingenuità del sogno con la profondità della visione. Con il suo album Volevo essere un duro (Sugar Music) — un titolo che è già una dichiarazione d’intenti poetica — Corsi si è aggiudicato le due targhe più prestigiose: Miglior Album in assoluto e Miglior Canzone Singola. «Sono onorato, grazie mille. Sogno un futuro in cui questa rassegna abbia la stessa visibilità del Festival di Sanremo», ha scritto sui suoi canali social. Parole semplici, ma cariche di quel desiderio di bellezza che attraversa da sempre la sua musica: un equilibrio tra la memoria del rock d’autore italiano e una libertà immaginifica che sa parlare alle nuove generazioni.
Il riconoscimento, assegnato ogni anno dal 1984 ai migliori dischi di canzone d’autore, conferma la centralità di un artista che solo pochi mesi fa aveva sorpreso pubblico e critica con il secondo posto a Sanremo, dove ha conquistato anche il Premio della Critica “Mia Martini”, e con il suo buon quinto piazzamento all’Eurovision Song Contest 2025 di Basilea, portando la sua poetica rurale e cosmica su palchi che puntano invece su pop e lustrini, conquistadoli. Con 73 voti, l’album Volevo essere un duro ha superato nomi come Piero Ciampi, Emma Nolde, Brunori Sas e Federico Sirianni, a dimostrazione di una scena musicale vivace, in continuo dialogo tra tradizione e contemporaneità.
E a proposito di dialoghi: a Napoli si celebra il trionfo del dialetto con La Niña, vincitrice della targa per il Miglior Album in Dialetto con Furèsta, un’opera che fonde canzone e denuncia, elettronica e visceralità. Nella categoria Opera Prima si impone con 97 voti Mi piace di Anna Castiglia, una delle voci più interessanti della nuova canzone d’autrice, capace di tenere insieme ironia e profondità. Il premio per il Miglior Album di Interprete va a Ginevra Di Marco con Kaleidoscope, un progetto caleidoscopico come il titolo promette, dove la voce dell’ex CSI continua a declinare la sua ricerca sull’identità e sul canto popolare. Infine, la targa per il Miglior Album a Progetto va a Caroline Pagani per Pagani per Pagani, un lavoro sperimentale e coraggioso, che tiene insieme scrittura, produzione e visione d’insieme in un impianto che premia l’autorialità a tutto tondo.
La consegna delle Targhe avverrà, come da tradizione, durante il Premio Tenco 2025, in programma al Teatro Ariston di Sanremo dal 23 al 25 ottobre. In quelle tre serate — tra tributi e ospiti internazionali, il Club Tenco assegnerà anche i Premi alla carriera, il Premio Yorum con Amnesty International Italia per gli artisti che si battono per i diritti umani, e quello all’Operatore Culturale.
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