mercoledì 28 febbraio 2024
Nei recuperi della 21^ giornata, i nerazzurri ne segnano 4 alla Dea, consolidando il primo posto in classifica. Risultato tennistico (1-6), per i partenopei. E domenica al Maradona arriva la Juve
L'esultanza di Lautaro dopo il gol

L'esultanza di Lautaro dopo il gol - Reuters

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Inter sempre più salda in testa alla classifica di Serie A, mentre il Napoli torna ad affacciarsi alla zona Champions. La squadra di Simone Inzaghi supera l'Atalanta per 4-0 a San Siro nel recupero della 21ma giornata di Serie A e si porta a 69 punti in campionato, +12 sulla Juventus e pesante ipoteca sullo scudetto della stagione 2023-2024. A segnare Darmian, Lautaro, Dimarco dopo un rigore sbagliato da Lautaro e Frattesi.
Atalanta subito in gol con De Ketelaere all'11' ma un ricorso al Var segnala un fallo di mano di Miranchuk, gol annullato. Ma è Darmian che manda in vantaggio la capolista al 26esimo. Traversa piena per Lautaro al 40', Inter in pressing continuo. Tre i minuti di recupero, nel secondo di questi capolavoro di Lautaro dopo un lungo lancio di Darmian finito tra le gambe di Dimarco che lancia a Pavard, quando la palla arriva all'argentino lui l'aggiusta e di sinistro a giro manda alla destra di un Carnesecchi incredulo la rete del 2-0.
Nel secondo tempo un rigore all'Inter per fallo di mano di Hateboer viene calciato da Lautaro: Carnesecchi respinge ma Dimarco si fionda sulla palla e ribattendo la spinge in rete, 3-0 e il Var conferma.
Quarta rete Inter che mette definitivamente una lapide sulle già esigue possibilità della Dea a cura di Frattesi, dopo la punizione battuta da Sanchez. Cinque i minuti di recupero e l'Inter non la smette di attaccare, nel terzo si questi un bel sinistro di Carlos Augusto sfiora la traversa dell'Atalanta. Bakker prova a segnare il gol della bandiera ma la palla finisce a lato del palo. Poker Inter e scudetto che si avvicina.

Il Napoli rivede la zona Champions

Il Napoli calpesta senza pietà ciò che resta di questo Sassuolo sul quale si è abbattuto l'uragano Osimhen, autore di una tripletta, pronto a sfruttare i regali degli emiliani sempre più in caduta libera. Tris di Osimhen, doppietta Kvaratskhelia, il Napoli aggancia così la Lazio e si avvicina al big match di domenica contro la Juve al Maradona con molte più certezze.
Quella di Reggio Emilia, invece, è stata quasi una partita senza storia per la squadra di Calzona, se non in quei minuti iniziali in cui il Sassuolo ha osato, andando in vantaggio con Racic. Ma appena stuzzicato, il Napoli ha reagito sommergendo di gol gli avversari. Troppa la differenza in campo.
E Bigica, il malcapitato Bigica, chiamato tre giorni fa dopo l'esonero di Dionisi, ha potuto ben poco per trasformare una squadra quasi rassegnata alla retrocessione. Unica nota positiva della serata è che in panchina si rivede Berardi, dopo un mese di stop per infortunio.
Primo acuto del Napoli con l'ex Traorè che ci prova al volo dal limite dell'area, con assist di Di Lorenzo. Sventa il pericolo la squadra di casa. Ancora Napoli al 14': ci pensa Ferrari ad anticipare Osimhen servito da Mario Rui. Nonostante l'iniziale predominio degli ospiti, è il Sassuolo a passare in vantaggio a sorpresa. Al 17' Pedersen dalla destra mette in mezzo, Pinamonti viene anticipato da Traorè che respinge verso il limite dell'area. Irrompe Racic che angola bene la sua conclusione e segna il suo primo gol in serie A. Resiste una decina di minuti la difesa del Sassuolo prima di cadere rovinosamente, quando Di Lorenzo lancia in profondità Anguissà che di tacco smarca Rrahmani il quale a due passi dalla porta non può sbagliare. Passano due minuti, vantaggio Napoli: sempre Di Lorenzo serve questa volta Politano sul lato destro, assist per Osimhen che segna e va ad esultare sotto la curva che ospita i tifosi napoletani. La partita di fatto finisce al 41' con un appoggio sbagliato in uscita di Henrique, Politano che sfrutta il regalo e serve Osimhen che batte Consigli con una certa disinvoltura.
I meriti del Napoli sono evidenti, ma la fase difensiva del Sassuolo continua ad essere inadeguata per la categoria.
Concetto che viene ribadito in avvio di ripresa quando Osimhen firma il tris personale. Inguardabile la partenza dal basso di Tressoldi che passa la palla a Kvaratskhelia, il quale serve Osimhen che segna. Il Napoli non rallenta la sua azione e trova la quinta rete. Conquista palla Kvaratskhelia che supera Henrique e dal limite fa secco Consigli. Ancora protagonista il georgiano che dopo un angolo conclude trovando sulla sua strada Volpato. Sulla respinta 'Kvara' segna da posizione favorevole.
Il Sassuolo, dopo l'esordio da incubo per Bigica, resta in coda a braccetto con Verona e Cagliari e domenica dovrà fare visita allo stesso Verona in una partita già decisiva. Per il Napoli tre punti importanti, che autorizzano a riaccendere i sogni europei.

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