giovedì 8 maggio 2025
Vie e piazze del centro attraversate dalla Manifestazione nazionale con migliaia di persone che ricordano le ragioni della cura di chi soffre e del sostegno alla maternità contro soluzioni di morte
La manifestazione del 2024

La manifestazione del 2024

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Ci sono anche un bambino di soli quattro mesi e una signora di 93 anni nel corteo che nella giornata di sabato 10 maggio sfila per le strade di Roma. Ritorna anche quest’anno la Manifestazione nazionale “Scegliamo la Vita”, che parte da piazza della Repubblica alle 14 e si conclude a via dei Fori Imperiali. Hanno già aderito oltre 110 associazioni ed enti. Come ospite salirà sul palco a offrire la sua testimonianza lo scrittore e influencer Emanuel Cosmin Stoica, affetto da Sma (atrofia muscolare spinale). Sono attese migliaia di persone di ogni età. «I veri protagonisti sono loro – evidenziano i portavoce Maria Rachele Ruiu e Massimo Gandolfini –. Portano un vento nuovo e un’alternativa di speranza alle leggi di morte. Per noi ogni vita è sacra e intoccabile». È l’appello che risuona nella Capitale: «Chiediamo alla politica di ampliare le cure palliative per le persone malate, il vero antidoto all’eutanasia e al suicidio assistito – sottolineano i portavoce –. E di offrire aiuti alle mamme in difficoltà, affinché possano portare a termine le loro gravidanze».

I riflettori si accendono anche sulla fecondazione artificiale. «Tanti embrioni vengono abbandonati, molti di più di quelli eliminati con l’aborto – aggiungono Ruiu e Gandolfini –. Non possiamo lasciare ai nostri figli una società eugenetica che scarta alcune vite, spesso fragili». Al centro della manifestazione anche il ricordo di papa Francesco, che l’anno scorso esortò in un messaggio ad «andare avanti con coraggio nonostante ogni avversità». Perché, scrisse il Pontefice, «sulla vita umana non si fanno compromessi». Il corteo sfilerà portando avanti la sua eredità. «Ha testimoniato che è possibile amare e accogliere tutti, senza nascondere la verità e cedere a negoziazioni – riflettono i portavoce –. Ha insegnato a costruire una società che rifiuti la cultura dello scarto. Aveva espresso la volontà di mandarci un messaggio anche quest’anno. Siamo sicuri che dal Paradiso ci stia benedicendo e stia chiedendo al Padre di aiutarci a portare avanti questa missione». E' una manifestazione “politica”, assicurano Ruiu e Gandolfini, ma «non serviamo nessun partito. Siamo pronti a dire sì a ogni provvedimento che abbia come finalità la tutela della vita e della famiglia».

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