Zuppi: si deve curare sempre, anche quando “non conviene”

Niente accanimento, più cure palliative, ancora molto carenti. Lo dice il presidente della Cei ricordando san Giuseppe Moscati, medico, patrono del 118
November 5, 2024
Zuppi: si deve curare sempre, anche quando “non conviene”
Professionalità e tempestività sono le qualità del 118: «Questo è il Servizio sanitario nazionale, difendiamolo, amiamolo, rafforziamolo, che sia sempre al centro, che sia un eccellenza, come deve essere anche con tutta la collaborazione con il privato, ma è il sistema sanitario pubblico quello che difende la possibilità di una sanità per tutti. E se la percentuale o l'eccellenza si sposta è molto pericoloso per tutti». Il presidente della Cei cardinale Matteo Zuppi è intervenuto al convegno sul patrono del 118, Giuseppe Moscati, difendendo la natura e la missione del Ssn: «Credo che in questo senso – ha aggiunto Zuppi – Moscati ci ammonisca perché la cura è il vero problema: curare, anche quando non conviene, anche quando è a perdere, che è molto diverso dall'accanimento. Confondere è pericolosissimo: semmai ci sono anche le cure palliative, e sappiamo quanto sono decisive, e sono ancora mancanti, quanto ancora c'è molto da fare su questo». Secondo l’arcivescovo di Bologna «si deve curare sempre: ripeto, è molto diverso dall'accanimento. Serve la capacità di ridurre i tempi, e la capacità di garantire tutto questo è la sfida di questo sistema. La cura che è sempre necessaria».

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