dopo aver vinto la penultima edizione di Pechino Express (Sky Uno), gli amici Victoria Cobello e Paride Vitale, che lì si presentavano come «I pazzeschi», eccoli di nuovo insieme con una sorta di derivazione dal titolo, non a caso, Victoria Cabello - Viaggi pazzeschi, in onda il martedì in prima serata su Tv8. C’è dunque un po’ di Pechino Express, ma se vogliamo c’è anche un po’ di Little big Italy, che su Nove propone una gara tra ristoranti italiani all’estero proposti da tre nostri connazionali che vivono in città straniere. Infatti, anche in ogni tappa di Viaggi pazzeschi tre italiani trasferiti da tempo in una delle sei città protagoniste di puntata (Helsinki, Parigi, Berlino, Madrid, Marrakech e Liverpool) impongono alla coppia delle «esperienze ai confini della realtà turistica», ovvero molto diverse da quelle dei tour tradizionali. Ad esempio in Finlandia, la Cabello e Vitale sono stati costretti a fare il bagno nell’acqua gelata con una temperatura esterna di gran lunga sotto lo zero, mentre a Parigi hanno fatto sci nautico sulla Senna e a Berlino si sono gettati da un grattacielo dell’Alexanderplatz. Al termine di ogni puntata viene stabilito chi fra i tre italiani, i cosiddetti «local», meriti il premio di «Miglior experience», che guarda caso consiste in un viaggio. L’attesa della sentenza da parte dei «local» ricorda quella di 4 Ristoranti o di 4 Hotel, a ulteriore conferma che in televisione nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma, sia pure di poco. In effetti, non c’è molto di nuovo in questo travel-show se si esclude la possibilità di conoscere qualche lato inedito delle città. In quanto ai due, nonostante che il nome della Cabello compaia addirittura nel titolo, è forse il rassegnato Vitale a risultare (a parte qualche espressione colorita di troppo) più divertente con la sua apparente indolenza.
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