domenica 11 febbraio 2007
Se tu e io ci scambiamo un dollaro, restiamo sempre con un dollaro ciascuno. Se invece ci scambiamo le idee, dopo tu ne hai due e io pure. Dan Zadra è un esperto americano di comunicazioni di massa e ha al suo attivo vari scritti molto popolari negli Usa sui comportamenti dell'attuale società. In un suo testo m'imbatto in questa considerazione a prima vista un po' prevedibile, in realtà capace di ricordare con efficacia una verità a cui non si presta attenzione. Scambiarsi una moneta o un oggetto è, in realtà, un atto che lascia come prima ed è, alla fine, segno di egoismo (quante volte, ricambiando un favore, si bada a non esagerare, anzi, a risparmiare così che la parità non sia intaccata o sia persino a nostro vantaggio). Scambiarsi un'idea o l'amore è, invece,
un arricchimento: il passaggio, infatti, fa sì che tu conservi ancora la tua idea o il tuo amore, ma contemporaneamente, tu ricevi anche quello dell'altro e, così, entrambi siamo divenuti più dotati. Chi vive solo per gli scambi commerciali non riesce a capire, ad esempio, quel paradosso che Gesù ha proposto in una frase citata da san Paolo e ignota ai Vangeli: «C'è più gioia nel dare che nel ricevere» (Atti 20, 35). Ci sono persone che hanno una vita colma di cose eppure vuota di serenità e di pace, proprio perché hanno sempre calcolato tutto nei loro rapporti, senza capire che è la libertà di dialogo e di donazione che rende piena l'esistenza. Il confronto delle idee, l'abbraccio nell'amore, la conversazione intelligente riescono a trasformare l'anima rendendola ben più ricca rispetto a una relazione freddamente regolata dai reciproci vantaggi economici. È questa la via da imboccare se si vuole gustare la vera bellezza della vita.
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