Seconde serate in musica. Rai 2 ci sta provando. E non solo il giovedì con il mitico Renzo Arbore e il suo Appresso alla musica. Lo ha appena fatto, ad esempio, anche con Enrico Ruggeri, che per sei settimane il martedì intorno alle 23,30 ha condotto assieme a Flora Canto Gli occhi del musicista, ripercorrendo la carriera e la vita di sei cantautori che hanno fatto la storia della musica italiana: Luigi Tenco, Ivan Graziani, Sergio Endrigo, Franco Califano, Pierangelo Bertoli e Toto Cutugno. La scelta dei nomi non era facile (forse si poteva inserire almeno una donna). Chiaramente si è puntato su artisti scomparsi, piuttosto diversi tra loro, per tenerne viva la memoria, ma senza retorica, con semplicità, ospitando i colleghi, gli amici e in qualche caso anche i figli che hanno seguito le orme del padre come Alberto Bertoli e Filippo Graziani. Il tutto, in un’oretta o poco più, dando spazio ai ricordi che legano ognuno degli ospiti al personaggio protagonista della puntata, nella suggestiva ambientazione vintage di uno studio con vecchi televisori, sedie di legno da cinema di un tempo, la band dal vivo e un selezionato pubblico. Con l’ultima puntata, Ruggeri (che ha cantato molto, ma anche condotto con capacità) ha voluto in qualche modo risarcire Toto Cutugno, che nonostante i suoi grandi successi discografici (oltre 100 milioni di copie vendute), non è mai stato incluso nella categoria cantautori. Per l’occasione sono intervenuti tra gli altri Gigliola Cinquetti, Fausto Leali, Paolo Vallesi e, come le altre volte, il docente di filosofia Matteo Saudino, in arte BarbaSophia, che ha spiegato il significato di alcune parole chiave legate alla storia del cantautore scomparso lo scorso agosto, a ottant’anni, dopo una lunga malattia. Il quanto al saluto finale dei due conduttori, qualcosa lascia intendere che il programma possa avere un seguito. Non sarebbe male. © riproduzione riservata