Povertà e malattia, una famiglia da aiutare
domenica 26 settembre 2021

Una giovane famiglia di una grande città del Nord Italia sta vivendo un dramma a cui non si può restare indifferenti.

Il caso ci è segnalato dalla Caritas diocesana: Giorgio e Valeria sono entrambi 37enni e hanno due figlie di 15 e 14 anni. La più piccola, Marta, è gravemente malata: è affetta da encefalopatia, convulsioni, ritardo mentale. Si alimenta grazie a un sondino e respira con la ventilazione meccanica. La madre la assiste 24 ore su 24 e il padre è stato a lungo senza lavoro. La Caritas ha attivato un tirocinio con una borsa lavoro e adesso Giorgio è stato assunto, ma i debiti stringono come un cappio la vita di questa sfortunata famiglia. I genitori sono anche risultati positivi al Covid e hanno vissuto giorni da incubo per la paura di contagiare Marta, che è già fragilissima. «È una giovane coppia con un grave dramma – scrive la Caritas –; qualsiasi vostro intervento sarebbe un dono della Provvidenza. Servirebbe per le molte medicine non mutuabili, il pagamento delle spese condominiali, il riscaldamento e le utenze arretrate. Per poi ripartire».

Si può aiutare questa famiglia anche con un piccolo contributo sul ccp 15596208 intestato ad Avvenire, “La voce di chi non ha voce”, piazza Carbonari 3, Milano. Assegni intestati ad Avvenire, “La voce di chi non ha voce”. Si può fare anche un versamento sempre ad Avvenire Nei Spa – “La voce di chi non ha voce” – Banco Bpm IBAN IT05Y0503401741000000012201.



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