Nei "4 Ristoranti" in versione Covid
giovedì 10 dicembre 2020
Nel giorno in cui, martedì scorso, sui giornali si leggeva di Alessandro Borghese indagato per una vicenda di false fatturazioni rispetto alla quale si dichiara del tutto estraneo, su Sky Uno, in prima serata, debuttava la nuova stagione di 4 Ristoranti in versione Covid. Pura casualità, si presume. Mentre non stentiamo a credere alle parole del noto conduttore, non foss'altro per quanto sono accattivanti i suoi programmi, che lo rendono lo chef televisivo più rock e più social del momento. Nato in America da Barbara Bouchet e dall'imprenditore napoletano Luigi Borghese, Alessandro è cresciuto a pane e musica, ha fatto il cuoco sulle navi da crociera, ha girato il mondo, da Londra a San Francisco, da Parigi a New York, fino ad acquisire fama internazionale, debuttare in tv nel 2004 passando poi da un canale all'altro e sostanzialmente da un successo all'altro, anche perché la cucina in tv tira sempre. Gli esempi sono tanti, compreso lo stesso 4 Ristoranti, che in onda ininterrottamente dal 2015 ha raggiunto il numero ragguardevole di sette versioni invernali e due estive. La formula non varia. Quattro ristoratori si sfidano e si giudicano a vicenda proponendo a turno le proprie specialità, generalmente nei propri locali, sotto la supervisione e il coordinamento di Borghese. Qualcosa, a causa dell'emergenza sanitaria, è cambiato in questa nuova versione. A sfidarsi, nella prima puntata, sono stati quattro ristoratori tra i migliori delivery di Milano, ovvero tra coloro che fanno consegne a domicilio. La cene sono state sostituite dai pranzi e la tavola è allestita in un appartamento con distanziamento tra i commensali senza scambio di piatti. Viene meno pertanto l'atmosfera del ristorante, l'impiattamento e il confronto diretto con lo chef di turno. Di necessità virtù, la location viene giudicata in base alle immagini del sito internet e il servizio dalle confezioni utilizzate per l'asporto e dal fattorino che le consegna. Borghese fa il possibile per tenere alti tensione e ritmo. Come sempre ci riesce, ma dalla prossima puntata si annunciano novità, anche perché così ai 4 Ristoranti qualcosa manca davvero, pur riconoscendo che in tempi di pandemia non si poteva fare di meglio.
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