Le meraviglie d'Italia casello dopo casello
mercoledì 20 giugno 2018
Partire dalla Val d'Orcia può sembrare una mossa astuta: rende tutto più semplice. Non esiste in Italia l'analogo di un territorio come quello a sud di Siena dove natura, arte e cultura si fondono in modo così esemplare. Pienza, Bagno Vignoni, Sant'Antimo, il terreno ondulato, i cipressi, la Via Francigena... Nel corso della storia papi e imperatori sono passati da quella terra e vi hanno lasciato il segno facendoci costruire abbazie e palazzi, godendo al tempo stesso, nelle loro soste, dei prodotti creati e coltivati per l'occasione come il Brunello di Montalcino, uno dei vini più noti. Alle colline della Val d'Orcia (uscita autostradale Montepulciano ovest) seguiranno lunedì prossimo Mantova e Sabbioneta (uscita San Martino ovest). E poi Venezia e la sua laguna, Aquileia e la Basilica patriarcale, fino agli scorci a strapiombo tra cielo e mare della Costiera Amalfitana. E ancora la storia antica dei Sassi di Matera, il trionfo delle viti nel paesaggio delle Langhe, le montagne imponenti delle Dolomiti e l'arte ancora insuperata del centri storici di Roma, di Firenze e di Pisa. Arriveranno così a diciotto le puntate di Sei in un Paese meraviglioso, il programma tornato per la quarta volta il lunedì in prima serata su SkyArteHd, prodotto da Autostrade per l'Italia allo scopo di svelare la bellezza di quaranta siti Unesco raggiungibili dalla rete autostradale. Il tentativo è anche quello di valorizzare dei luoghi di provincia meno conosciuti, accanto alle mete più sfruttate dal turismo di massa. A condurre il viaggio ci sono in questa edizione il comico Dario Vergassola, presenza ormai storica del programma fin dal primo anno, e la showgirl al debutto Roberta Morise. Le immagini di alta qualità la fanno da padrone. Certe inquadrature e certi scorci non hanno bisogno di commenti, ma Vergassola in modo particolare (lui che si definisce ironicamente un'opera d'arte vivente) ci mette del suo per rendere il viaggio meno didascalico e più divertente. Il mix tra documentario e intrattenimento funziona. Anche la durata (una mezz'ora appena a partire dalle 21,15) rende tutto più agile. Persino lo sponsor non pesa più di tanto. Solo la Morise deve sciogliersi un po', ma il viaggio è lungo. C'è tempo fino a metà novembre, tenendo conto della sospensione in agosto.
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