Lavori a rischio e usuranti, l'assegno arriva in anticipo
martedì 1 marzo 2016
Ancora per poche ore sono disponibili alcune opportunità che consentono a molti lavoratori di abbreviare i tempi di accesso al pensionamento. Sulla data di oggi si concentrano infatti tre diverse scorciatoie: la settima salvaguardia per gli esodati, il trattamento anticipato per gli addetti a lavori usuranti, l'accertamento dell'esposizione all'amianto per i ferrovieri. Per tutti il 1° marzo segna la scadenza per presentare la relativa richiesta all'Inps, tenendo conto che i servizi dell'Istituto (telematici, s'intende, ovvero tramite un patronato) considerano in regola le domande trasmesse entro la mezzanotte.Esodati. Una settima salvaguardia pensionistica è stata introdotta dalla legge di stabilità 2016 per alcuni gruppi di "esodati": a) i lavoratori in mobilità o in trattamento speciale edile e i prosecutori volontari, iscritti Inps alla gestione privata, pubblica e nel settore sport/spettacolo. Devono presentare la domanda esclusivamente on line, direttamente o tramite patronato. b) i lavoratori cessati per accordi diretti e i lavoratori in permesso per assistere un familiare con handicap (decreto 151/2001). Presentano la domanda alla Direzione territoriale del lavoro, ma possono anticipare la sua trattazione facendone richiesta anche all'Inps, per via telematica, direttamente o tramite patronato.Usurati.La scadenza odierna consente il pensionamento anticipato agli addetti a lavorazioni particolarmente faticose e pesanti, che maturano i requisiti agevolati nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016. Le domande fatte in ritardo fanno rinviare la normale decorrenza dell'assegno anche di 3 mesi in più.Sono ora richiesti almeno 35 anni di contributi e la somma d'età e contributi a quota 97,6 (pari a 61 anni e 7 mesi), ma per gli autonomi la quota sale a 98,6 (pari a 62 anni e 7 mesi). Quasi una beffa, l'assegno mensile deve attendere una "finestra" mobile di altri 12 mesi per i lavoratori dipendenti e di 18 mesi per i lavoratori autonomi. Di fatto i dipendenti non riscuotono prima di aver compiuto 62 anni e 7 mesi d'età e gli autonomi 64 anni e 1 mese. L'esito della domanda sarà comunicato agli interessati entro il prossimo 30 ottobre. Ferrovieri. La legge 208/2015 riconosce agli occupati nel settore della pro-duzione e della bonifica di materiale rotabile ferroviario, senza essere dotati d'equipaggiamenti idonei alla protezione dalle polveri d'amianto, i benefici previdenziali previsti dalla legge 257/1992 per i periodi di lunga esposizione. I lavoratori interessati usufruiscono delle agevolazioni solo a domanda. Sulla materia sono annunciate ulteriori precisazioni dell'Inps.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI