L'originale format di "Voice anatomy"
giovedì 3 dicembre 2020
La televisione è soprattutto immagine per cui pensare di fare un programma tv sulla voce può essere una scommessa azzardata. Invece, si ha l'impressione che Voice anatomy, il martedì in seconda serata su Rai 2, questa scommessa la stia vincendo, soprattutto se riuscirà a conquistarsi un orario preciso di messa in onda. Al momento va in coda a Il collegio, che si dilata sempre più e ha già fagocitato Una pezza di Lundini (la striscia satirica tutt'ora in cerca di collocazione definitiva, anche perché sarebbe un peccato farla fuori del tutto). L'ultima puntata di Voice anatomy, la terza, è iniziata dopo mezzanotte e si è conclusa alle una e trenta, approfittando comunque del traino del reality scolastico (che sta ottenendo ottimi ascolti soprattutto tra i giovani) partendo con ospite in studio uno dei ragazzi fuoriusciti dal Collegio. Per il resto la voce ha sempre un suo fascino e il format è piuttosto originale. È ideato da Dario e Gian Marco Di Gennaro con Alessia Navarro, David Abatecola e Fabio Appetito. La regia è di Francesco Ebner. Alla conduzione un attore comico, ma soprattutto un doppiatore di livello, una delle voci più belle del cinema italiano e internazionale: Pino Insegno. Accanto a lui, ogni volta, colleghi dalle voci altrettanto inconfondibili come Luca Ward e Francesco Pannofino, persone che giocano e lavorano con la voce come il vocologo Albert Hera, ma anche imitatori (Claudio Lauretta, Andrea Perroni), comici (il duo Le coliche, il cabarettista Max Paiella) ed esperti del settore (il medico Franco Fussi e il professore di dizione Andrea Papalotti) che spiegano come educare la voce e come usare il diaframma, oltre a scandire la pronuncia corretta delle parole. Il tutto tra divulgazione, intrattenimento e comicità all'interno di uno studio che richiama il cinema e non solo, con proiettori, "pizze", ciak, vecchie radio e un angolo bar dove si esibiscono i Cluster, gruppo esclusivamente vocale. Al centro della scena Pino Insegno si guadagna con merito il ruolo di mattatore gestendo per intero gli 80 minuti del programma comprese le interviste in esterno a personaggi come Andrea Bocelli e Marcello Lippi perché ogni puntata è a tema, l'ultima era la voce e lo sport.
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