L’Assegno Unico affretta l’Isee 2023
martedì 14 febbraio 2023
L’
Inps pagherà dal 1° marzo l’Assegno Unico e Universale (AUU) per i figli a carico dei genitori che ne hanno fatto richiesta nel periodo dal gennaio 2022 a tutto febbraio 2023. Il pagamento sarà automatico - quindi non è necessaria una nuova richiesta - a meno che la domanda dello scorso anno sia stata respinta o rinunciata. La liquidazione dell’Assegno per il 2023 è stata inserita dall’Istituto di previdenza fra le iniziative di semplificazione della burocrazia, nell’ambito del Pnrr di settore. I dati della domanda (in qualunque stato di lavorazione si trovi) vengono automaticamente prelevati dagli archivi dell’Istituto e utilizzati per il pagamento della prestazione. L’istruttoria sarà effettuata anche dopo il 28 febbraio 2023 avvalendosi delle notizie e delle banche dati a disposizione dell’Inps. Tuttavia l’Assegno, che sostituisce i vecchi assegni familiari, è vincolato a un rinnovo dell’Isee. E per ottenere l’aggiornamento al 2023 dell’indicatore delle condizioni economiche, le famiglie interessate devono presentare all’Inps la propria Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) entro il 28 febbraio. La puntualità per questa scadenza consente di continuare a ricevere l’Assegno Unico nell’importo corrispondente alla situazione familiare. Un ritardo oltre la scadenza non interromperà il pagamento dell’Assegno che proseguirà ugualmente ma con l’importo minimo di 50 euro per ogni figlio. Alcune circostanze (come una nascita, la disabilità sopravvenuta del figlio, gli studi di un figlio maggiorenne, la variazione dell’Iban ecc.) richiedono ai genitori la modifica della domanda precompilata sul sito dell’Inps. Alla Posta. Da quest’anno diventa più agevole ottenere l’Isee per gli oltre 10 milioni di clienti di Poste Italiane. L’azienda offre la consultazione on line, ai fini dell’Isee 2023, direttamente da un’app dell’ente o dal sito “ww.poste.it”. Dall’area riservata (con credenziali “forti”) si può scaricare in formato digitale la certificazione patrimoniale (saldo e giacenza media) dei prodotti finanziari e assicurativi intestati o cointestati. È possibile consultare il documento ogni volta che si vuole, archiviarlo o condividerlo in tempo reale. I diversi dispositivi digitali offrono inoltre tutte le informazioni relative alla richiesta delle certificazioni per i soggetti minorenni o vincolati a specifiche tutele. © riproduzione riservata
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