Così Otto rilegge il monumentale “Requiem” di Brahms
venerdì 15 gennaio 2021
«Se egli abbasserà la sua bacchetta magica là dove le potenze delle masse corali e orchestrali gli potranno concedere le proprie forze, noi potremo attenderci di scoprire paesaggi ancor più meravigliosi nei segreti del mondo degli spiriti». La visione profetica con cui nel 1853 Robert Schumann ha celebrato con enfasi quasi epica il talento dell'allora ventenne Johannes Brahms (1833-1897) ha trovato poi piena conferma nel corso del tempo e nell'alveo di una traiettoria creativa che ha racchiuso alcuni immortali capolavori con cui il maestro di Amburgo ha marchiato a fuoco l'intera storia della musica. Su tutti il Requiem tedesco, partitura in cui è massimamente possibile identificare il compimento supremo della premonizione schumanniana; eseguito per la prima volta nel 1868, rappresenta «uno dei più grandi e dei più personali colloqui con la Morte», come lo ha definito il critico Alfred Einstein. Ed è proprio questo il playground sopra cui si gioca la sfida interpretativa guidata dal direttore Ralf Otto, attraverso una lettura che si sforza di incorniciare il monumentale affresco brahmsiano incentrato sul significato ultimo dell'esistenza; le parti vocali solistiche sono affidate al soprano Christina Gansch e al baritono Matthias Winckhler, ma il carico esecutivo maggiore spetta al Bachchor Mainz e alla compagine orchestrale Deutsche Radio Philharmonie, grandi protagonisti dei sette pannelli sonori che compongono il Requiem. A emergere sono inevitabilmente le tinte crepuscolari, articolate all'interno di un ampio spettro cromatico, ma pur sempre attestate intorno a una tavolozza che ruota intorno alle sfumature dei grigi tendenti al nero. Sono queste le tonalità dominanti di un'opera che non ammette cali di tensione, anche se purtroppo Otto e compagni non sempre riescono a mantenere una salda visione di insieme e a rendere viva la dimensione di dramma intimo e privato della partitura, senza le quali è praticamente impossibile centrare l'obiettivo di un'esecuzione a regola d'arte.

Johannes Brahms
Ein deutsches Requiem
Ralf Otto
Naxos / Ducale. Euro 11,00
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