Cinque porzioni al giorno
domenica 2 febbraio 2025
La frutta fa bene alla salute. Non smettono mai di ricordarci di mangiare cinque porzioni di frutta e verdura al giorno. Ormai è un imperativo morale tra i meno negoziabili. Eppure, non ci dice la Bibbia che tutto partì da un frutto che non si doveva mangiare? Perché, se la frutta è buona, può essere anche velenosa. Il comando divino di non toccare il frutto proibito non sarà forse una messa in guardia? Dio avverte Adamo: questo frutto è pericoloso, ti può fare male. Morirai – non perché io ti punisca, ma perché avrai mangiato quello che non puoi digerire. Qual è dunque la colpa di Adamo ed Eva? Non tanto di avere disobbedito, quanto di avere confuso il proibito con l’impossibile. Dio diceva: è impossibile mangiare quel frutto e vivere. Loro hanno capito: io ti proibisco di mangiare quel frutto e di continuare a vivere. Facendo di Dio un tiranno arbitrario, dimenticano che i suoi comandamenti indicano la via della vita e della felicità. Il nostro peccato si basa generalmente anch’esso sulla medesima confusione: noi crediamo che sia possibile essere felici e bugiardi, in pace senza perdonare, liberi senza amare. Il frutto del peccato lascia spesso un sapore amaro. Quante volte dovremo intossicarci ancora, prima di preferirgli l’abbondanza dei frutti dell’amore? © riproduzione riservata
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