Assegni agli over 65 al vaglio Inps
martedì 4 febbraio 2014
Il passaggio all'Inps della previdenza degli statali e degli altri pubblici dipen-denti sta modificando comportamenti e abitudini, anche di antica data, degli assicurati e dei pensionati dell'ex Inpdap. La gestione del settore pubblico ha imposto all'Inps infatti un progressivo allineamento di non poche differenze alle norme comuni delle regole Inpdap.Fra gli ultimi interventi si segnala un ritocco alla materia degli assegni familiari ai pubblici dipendenti. In particolare, la legge favorisce gli assegni alle famiglie nelle quali siano presenti persone con assoluta e permanente impossibilità a lavorare (detta «inabilità a proficuo lavoro»). In questo campo viene considerata come famiglia anche una sola persona, in genere un orfano, a condizione che abbia una pensione di reversibilità, oppure una vedova o un vedovo che sia inabile al lavoro e titolare di pensione di reversibilità.Finora, per ottenere gli assegni familiari dall'Inpdap, i familiari «singoli» dovevano documentare la propria condizione di inabilità con un certificato rilasciato dalla Asl con la dicitura «impossibilità di dedicarsi a proficuo lavoro».Le stesse Asl rilasciano analoghe dichiarazioni anche a persone inabili che hanno superato i 65 anni e sono mutilate o invalide, e che possono utilizzare i relativi certificati solo per ottenere particolari misure di assistenza e per l'indennità di accompagnamento.L'Inps precisa che queste, ed altre certificazioni dal contenuto non sempre inequivocabile, non possono essere ritenute valide nel regime generale. Dispone ora l'istituto che le condizioni di effettiva inabilità a proficuo lavoro - necessarie per il pagamento diretto degli assegni familiari a pensionati pubblici e privati - dovranno essere sempre e comunque esaminate dall'ufficio sanitario di sede, che esprimerà il giudizio medico definitivo, assumendosi una specifica responsabilità.Per effetto della incorporazione dell'Inpdap nell'Inps, in corso dal 2012, la nuova normativa si applica sin da quell'anno e sempre a richiesta degli interessati. Il pagamento degli assegni familiari, ove ricorrano tutte le condizioni per il riconoscimento, sarà effettuato pagando gli eventuali arretrati fino a cinque anni indietro, termine della prescrizione legale.Pensioni dei privati. Sulla rata in corso a febbraio l'Inps paga, con gli arretrati, l'assegno di accompagnamento agli ex lavoratori dipendenti e autonomi con pensione di inabilità da lavoro (legge 222/1984). L'assegno è stato rivalutato nella misura di 510,83 euro per i mesi da gennaio 2012 a giugno 2013; sale a 526,26 euro a partire da luglio 2013.
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