Meloni risponde all'appello di Schlein: «Tuteleremo gli italiani sulla Flotilla»
La premier annota: «Avvalersi di canali umanitari già attivi, non solo da parte del nostro governo, eviterebbe di esporre i partecipanti all'iniziativa a rischi». A bordo anche Scotto e Corrado de

Giorgia Meloni replica a Elly Schlein, e assicura interventi del governo a tutela degli italiani imbarcati sulla “Flotilla” per portare aiuti a Gaza. Pur notando che «avvalersi dei canali umanitari già attivi, non solo da parte del Governo italiano, eviterebbe di esporre i partecipanti all'iniziativa “Global Sumud Flotilla” ai rischi derivanti dal recarsi in una zona di crisi e al« conseguente onere a carico delle diverse Autorità statuali coinvolte di garantire tutela e sicurezza», e «preso atto che l'iniziativa possa avere anche una finalità di natura simbolica o politica, e che quindi si intende portare avanti a prescindere da quanto sopra esposto, il Governo italiano assicura che saranno adottate tutte le misure di tutela e di sicurezza dei connazionali all'estero in situazioni analoghe, come sempre garantito finora». Così la premier Giorgia Meloni in una risposta alla segretaria del Pd , che ieri in una lettera – a nome di tutte le opposizioni - le aveva chiesto «quali azioni intende adottare per garantire sicurezza e tutela degli equipaggi». Schelin aveva sottolineato come «40 imbarcazioni cariche di molte tonnellate di aiuti umanitari raccolti con grande partecipazione della società civile e della cittadinanza» fossero salpate «allo scopo di portare a Gaza generi di prima necessità da distribuire alla popolazione palestinese». Una missione umanitaria, aveva sottolineato «nata dal basso, non violenta e pacifica, che si svolgerà nel rispetto del diritto internazionale, che vede l'adesione di 44 delegazioni da tutto il mondo di migliaia di attiviste e attivisti tra i quali vi sono molti cittadini italiani». A bordo anche il deputato Arturo Scotto del Pd, il senatore Marco Croatti del M5s e le eurodeputate Annalisa Corrado del Pd e Benedetta Scuderi di Avs.
Una risposta «vaga ed evasiva», per i Dem, quella della premier. «Vogliamo ricordare a Giorgia Meloni che il fine della missione di Global Sumud Flottilla non è certamente simbolico: si tratta di tonnellate di cibo da portare a Gaza che porteranno un sollievo a quelle popolazioni martoriate. E sottolineiamo che non si tratta di una iniziativa politica ma umanitaria, perché Flottilla cerca di fare quello che dovrebbero fare i governi europei e che invece non fanno. Per questo ribadiamo la richiesta che il governo italiano garantisca sicurezza e tutela a una missione che vede a bordo anche parlamentari italiani», sostengono in una nota i capigruppo Pd al Senato e alla Camera Francesco Boccia e Chiara Braga e il capo delegazione a Bruxelles Nicola Zingaretti. Nicola Fratoianni aveva denunciato l’«ipocrisia» del governo, e ora chiede a Meloni «un po' più di coraggio, di chiarezza, basta fare come ha fatto Pedro Sanchez», sostiene il leader di Sinistra italiana. Mentre per la Lega Matteo Salvini aveva parlato della necessità di distinguere fra aiuti fra aiuti alla popolazione e iniziative di stampo anti-semita, suscitando nuove polemiche, prima dell’intervento, oggi della premier.
«La politica è scegliere da che parte stare - interviene per il M5s la vicepresidente Chiara Appendino - e Meloni, ancora una volta, ha scelto la parte sbagliata. Noi a Gaza abbiamo scelto di stare dalla parte dell'umanità contro ogni genocidio. Abbiamo scelto di stare accanto al popolo palestinese, oppresso da decenni: abbiamo scelto di finanziare con orgoglio la Global Sumud Flotilla, con un milione di euro delle restituzioni dei nostri stipendi per portare aiuto e speranza. E c'è chi, come Meloni, invece ha scelto le barbarie: ha scelto di finanziare con il traffico di armi lo sterminio di Netanyahu e continua vergognosamente a farlo».
Difende le scelte del governo Antonio Tajani: «Non credo che qualche iniziativa di fortuna, portata avanti da qualche nave, possa dare un contributo determinante alla soluzione della carestia», sottolinea il ministro degli Esteri e leader di Forza Italia. «Servono tonnellate e tonnellate di materiale cosa che ha fatto il governo italiano con il contributo di tante imprese» mentre la Global Sumud Flotilla, per Tajani rappresenta solo «un gesto simbolico, politico, legittimo per carità. Tuttavia il mio compito non è quello di organizzare viaggi privati: noi lavoriamo con le istituzioni e con le istituzioni abbiamo fatto tutto ciò che era possibile fare ottenendo dei risultati molto positivi».
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