Mattarella ai Carabinieri: nuove sfide nello spirito della Costituzione

Ricevuti i vertici dell'Arma in occasione del 211° anniversario della fondazione mentre infuria la polemica per l'approvazione del dl sicurezza. Medaglia d'oro conferita per la tutela dell'infanzia
June 4, 2025

«L'Arma è chiamata a importanti sforzi operativi, anche imponenti come dimensioni e come natura, nella lotta alla criminalità comune, alle infiltrazione nel sistema economico e nelle istituzioni, alle minacce terroristiche. Sono molteplici le sfide ulteriori che vi attendono e sapranno certamente affrontarle con equilibrio e la dedizione sempre dimostrati in obbedienza agli alti valori della Costituzione". Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 211° anniversario di costituzione dell'Arma dei Carabinieri, ha ricevuto questa mattina al Quirinale il Generale Salvatore Luongo, comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, accompagnato da una rappresentanza di appartenenti alla forza armata. Dopo l'intervento del generale Luongo, il presidente Mattarella ha rivolto un saluto ai presenti.
«Elemento fondamentale di una società democratica è il prevalere delle regole dello Stato di diritto», ha detta il Capo dello Stato. Parole che si collocano nel pieno di una polemica durissima per l’approvazione in via definitiva del dl sicurezza, con dei correttivi che sono stati apportati in base alla moral suasion del Quirinale, attraverso le consuete consultazioni informali che intercorrono fra gli uffici giuridici delle più alte istituzioni. E tuttavia in queste ore il Quirinale è stato tirato nuovamente in ballo per le prerogative di sua competenza in materia di promulgazione.
Nessun riferimento diretto da Mattarella a questo tema e alle polemiche connesse, ma il Capo dello Stato ha rivolto anche un ringraziamento all’Arma per l’opera di «promozione della cultura della legalità sviluppata nelle scuole», iniziative di grande rilievo «per contrastare le insidie presenti nelle logiche del branco, nelle solitudine del web e nell'inganno delle droghe».
In particolare il presidente ha evidenziato «la dedizione straordinaria dimostrata dai carabinieri nella tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza». Proprio questo impegno è stata l’occasione è stata conferito il riconoscimento di «un'ulteriore medaglia d'oro al Valor civile, per riconoscere in questo caso la dedizione straordinaria dimostrata dai Carabinieri nella tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. L'impegno dell'Arma sulla frontiera della lotta alle forme di maltrattamento, di sfruttamento, di bullismo e di violenze sui minori è motivo di riconoscenza da parte della nostra comunità nazionale».

© RIPRODUZIONE RISERVATA