Gaza e Israele, la pace di scena a Rimini. Chiude Meloni
Si parte con l'incontro di due madri che hanno perso entrambe un figlio nel conflitto su fronti contrapposti. Per la premier è l'esordio, per Draghi un ritorno. Domenica Zuppi presiede la celebrazione

È stato presentato ieri nella consueta cornice di Palazzo Borromeo, sede della Ambasciata italiana presso la Santa Sede, il programma della 46esima edizione del Meeting di Rimini, dal titolo “Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi “ (tratto dai Cori della Rocca di Eliot). Appuntamento dal 22 al 27 agosto presso la Fiera di Rimini, che tornerà quest’anno alla fruizione totale, nei suoi sterminati 120mila metri quadrati, una vera e propria cittadella con ampi spazi dedicati ai bambini, come annunciato del direttore Emmanuele Forlani. E ancora una volta la kermesse riminese fa il pieno di presenze istituzionali, con in testa la presidente del Consiglio Giorgia Meloni - un esordio per lei in tale veste - che interverrà nella giornata conclusiva, ma ci saranno anche i vicepresidenti Antonio Tajani e Matteo Salvini. Il primo giorno, invece, interverrà l’ex premier Mario Draghi, amico di vecchia data del Meeting. Anche le istituzioni europee saranno rappresentate ai massimi livelli, dalla presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola al vicepresidente della Commissione Europea Raffaele Fitto, dalle vicepresidenti del Parlamento Europeo Antonella Sberna (Fdi) e Pina Picierno (Pd), al vicepresidente del Ppe Massimiliano Salini (di Forza Italia).
Dopo i saluti dell’ambasciatore Francesco Di Nitto, sono intervenuti Alessandra Locatelli, ministro per le Disabilità; don Giulio Maspero, decano della Facoltà di Teologia alla Pontificia Università Santa Croce; Davide Rondoni, presidente del Comitato nazionale per l’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi e il presidente della Fondazione Meeting Bernhard Scholz. «Con questo Meeting vogliamo rendere presenti esperienze di condivisione e di accoglienza, di riconciliazione e di positività nei “deserti” della solitudine e della rassegnazione, dei conflitti e delle guerre», ha spiegato Scholz, che si è felicitato particolarmente per la presenza del Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I. Domenica sarà la volta del cardinale Matteo Zuppi, che presiederà la celebrazione eucaristica.
«Una delle sfide più grandi che questo tempo ci consegna è cambiare lo sguardo: dobbiamo iniziare a vedere in ogni persona le potenzialità e non i limiti», ha detto la ministra Locatelli, nell’annunciare un bando destinato al Terzo settore per venire in aiuto al mondo della disabilità sul versante abitativo, sociale e lavorativo.
Fra le mostre, particolare rilievo avrà quella dedicata ai 1700 anni dal Concilio di Nicea, presentata da Maspero, che aprì la strada all’editto di Costantino e alla fine della persecuzione dei cristiani. Mentre il poeta Rondoni ha preso lo spunto dalla mostra Meeting “Io, Frate Francesco - 800 anni di una grande avventura”, per ricordare che «San Francesco è il santo che contempla il mondo perché sa che non è suo».
Dopo i saluti dell’ambasciatore Francesco Di Nitto, sono intervenuti Alessandra Locatelli, ministro per le Disabilità; don Giulio Maspero, decano della Facoltà di Teologia alla Pontificia Università Santa Croce; Davide Rondoni, presidente del Comitato nazionale per l’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi e il presidente della Fondazione Meeting Bernhard Scholz. «Con questo Meeting vogliamo rendere presenti esperienze di condivisione e di accoglienza, di riconciliazione e di positività nei “deserti” della solitudine e della rassegnazione, dei conflitti e delle guerre», ha spiegato Scholz, che si è felicitato particolarmente per la presenza del Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I. Domenica sarà la volta del cardinale Matteo Zuppi, che presiederà la celebrazione eucaristica.
«Una delle sfide più grandi che questo tempo ci consegna è cambiare lo sguardo: dobbiamo iniziare a vedere in ogni persona le potenzialità e non i limiti», ha detto la ministra Locatelli, nell’annunciare un bando destinato al Terzo settore per venire in aiuto al mondo della disabilità sul versante abitativo, sociale e lavorativo.
Fra le mostre, particolare rilievo avrà quella dedicata ai 1700 anni dal Concilio di Nicea, presentata da Maspero, che aprì la strada all’editto di Costantino e alla fine della persecuzione dei cristiani. Mentre il poeta Rondoni ha preso lo spunto dalla mostra Meeting “Io, Frate Francesco - 800 anni di una grande avventura”, per ricordare che «San Francesco è il santo che contempla il mondo perché sa che non è suo».
«ll Meeting inizierà con la testimonianza di una madre israeliana e di una di Gaza che hanno perso tutti e due i loro figli e hanno fatto diventare di questo dolore inimmaginabile una fonte di riconciliazione e di speranza», ha detto Scholz. Numerosi i ministri: Andrea Abodi, Tommaso Foti, Giancarlo Giorgetti, Alessandro Giuli, Alessandra Locatelli, Francesco Lollobrigida, Matteo Piantedosi, Gilberto Pichetto Fratin, Orazio Schillaci, Adolfo Urso e Giuseppe Valditara. «Ma non è né una vetrina né una passerella della politica, è luogo di dialogo dove ci si ascolta e si impara», ha concluso Scholz.
Tra le alte cariche dello Stato anche il vicepresidente della Corte Costituzionale Luca Antonini, oltre a numerosi viceministri e sottosegretari. Parteciperà Daria Perrotta, ragioniera generale dello Stato, mentre saranno numerosi come tradizione i Presidenti di regione coinvolti, tra cui il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga; tra i sindaci prenderà la parola anche il presidente dell’Anci Gaetano Manfredi, sarà inoltre presente il presidente dell’Istat Francesco Maria Chelli.
Nella giornata inaugurale Draghi interverrà sul futuro dell’Europa, uno dei temi centrali di questa edizione. . Gli approfondimenti sull’Europa si chiuderanno con un incontro al quale parteciperà Enrico Letta.
Insiema il patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I all’incontro sui 1700 anni del Concilio di Nicea ci sarà l cardinale Kurt Koch, prefetto del Dicastero per l’unità dei Cristiani. Sul tema della comunicazione nel contesto delle nuove tecnologie interverrà il prefetto del Dicastero per la Comunicazione Paolo Ruffini.
Sul versante religioso, oltre a Zuppi, di rilievo la presenza del vescovo cattolico di Kharkiv-Zaporizhia Pavlo Honcharuk, dell'arcivescovo di Algeri cardinale Jean-Paul Vesco e del vescovo di Aleppo Hanna Jallouf. Interverranno anche due presidenti di movimenti ecclesiali: Margaret Karram del Movimento dei Focolari e Davide Prosperi della Fraternità di Comunione e Liberazione.
Di grande livello anche la presenza di scienziati, intellettuali, scrittori tra i quali Javier Cercas, Colum McCann e Katerina Gordeeva, vincitrice del premio Anna Politkovskaja 2022. A 80 anni dall’esplosione della bomba atomica a Hiroshima e Nagasaki sarà inoltre al Meeting Toshiyuki Mimaki, Nihon Hidankyo Organization, premio Nobel per la Pace 2024.
In programma complessivamente150 convegni con oltre 550 relatori italiani e internazionali; 13 saranno le mostre e 17 gli spettacoli. Il Villaggio Ragazzi Yoga, che si estenderà su una superficie di 9mila mq, ha un programma fittissimo che comprende mostre, incontri, spettacoli e laboratori con ben 240 eventi. Amplissimo lo spazio riservato all’Enel Sport Village, che supera i 13mila mq, con le collaborazioni di Centro Sportivo italiano, Cdo Sport e RBR Rinascita Basket Rimini. Determinante come sempre l'apporto dei volontari giunti dall’Italia e dal mondo, anche quest'anno saranno ben tremila.
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