Carlo e Camilla, full immersion romana. Il re: prego per il Papa

Prima giornata di full immersion romana, fra “turismo” e appuntamenti istituzionali per i reali britannici: re Carlo III del Regno Unito e la regina Camilla, atterrati lunedì a Ciampino in un pomeriggio di sole, hanno così dato inizio alla visita di Stato definita “storica”, non solo perché la prima in Italia dall’incoronazione di Carlo, ma soprattutto perché l’intenzione è di porre il sigillo a un’amicizia già solida fra Roma e Londra. Amicizia che vive un momento di particolare sintonia. Ieri mattina l’incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Camilla indossava un vestito blu firmato Fiona Clare, il re indossava invece un gessato. Ad accoglierli il picchetto d’onore italiano e britannico e, in cielo, il volo congiunto delle Frecce Tricolori della nostra Aeronautica militare e delle Red Arrows della Royal Air Force. «Siamo felici di essere qui», le prime parole di Camilla, ricevendo a il saluto di Laura Mattarella, figlia del capo dello Stato. Una felicità confermata dallo stesso Carlo più tardi all’Ansa, con una sola punta di rammarico: «Non c’è mai abbastanza tempo per vedere tutto ciò che c’è da vedere».

La photogallery pubblicata sul sito ufficiale del re ricorda che sono state ben 17 le visite di Carlo da erede al trono, ultima delle quali quella del 2021 per il G20. Carlo e Camilla, tra l’altro, oggi festeggeranno a Roma il loro ventesimo anniversario di matrimonio, e in loro onore il presidente della Repubblica ospiterà un banchetto ufficiale al Quirinale. Nella prima serata romana, la coppia reale ha festeggiato l’evento con una foto a Villa Wolkonsky, residenza dell’ambasciatore britannico nella Capitale, con Camilla in abito avorio. «Prego per il Papa», ha detto in quest’occasione il re, incontrando esponenti di diverse fedi e confessioni. Il programma originario della sua prevedeva anche l’udienza in Vaticano con Francesco, rinviata per le condizioni di salute del Pontefice. Accanto a una fitta agenda culturale in linea con le passioni di Carlo per l’arte, l’architettura, la Storia, che culminerà domani in una giornata a Ravenna, con visita alla Tomba di Dante e al Museo Byron, il primo appuntamento ufficiale ieri mattina è consistito nell’omaggio all’Altare della Patria, poi l’incontro con Mattarella al Quirinale, quindi una visita al Colosseo. «Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Quirinale le Loro Maestà il Re Carlo III e la Regina Camilla del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, in Visita di Stato», recita il comunicato ufficiale del Quirinale. Dopo il colloquio a due fra i capi di Stato, l’incontro è stato allargato alle delegazioni ufficiali, presente anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Nulla è stato fatto trapelare dei temi del colloquio, che si può certamente inquadrare nel clima difficile segnato dai dazi di Trump e della guerre perduranti in Ucraina e Medio Oriente, in un clima di intatta amicizia fra i due Stati. Memorabile la visita al Colosseo. Dopo essersi intrattenuti con i giovani studenti delle scuole inglesi a Roma, Carlo III e la regina Camilla sono saliti sul podio del Tempio di Venere accolti dalle note di Ennio Morricone, attorniati da fotografi e giornalisti, con un gran numero di turisti a contendersi la scena. I reali sono apparsi distesi e sorridenti: hanno incontrato alcuni rappresentanti del Parco Archeologico del Colosseo, tra i quali Federica Rinaldi e Barbara Nazzaro, salutando la folla che li applaudiva. Al termine della visita al Colosseo, accompagnato dal ministro della Cultura Alessandro Giuli, con Alberto Angela nelle vesti di Cicerone, i reali d’Inghilterra si sono fermati per pochi minuti con alcuni rappresentanti di organizzazioni non profit presenti (Modavi, Peter Pan, Differenza Donna). Domani Carlo III vedrà la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Villa Doria Pamphilj e poi si rivolgerà alle Camere riunite a Montecitorio, la prima volta per un sovrano britannico, esprimendosi anche in italiano.