martedì 12 maggio 2020
Francesco auspica che il Popolo di Dio possa tornare alla familiarità comunitaria con il Signore nei sacramenti, partecipando alla liturgia domenicale e a quella quotidiana nelle chiese
Papa Francesco celebra in Santa Marta

Papa Francesco celebra in Santa Marta - Ansa / Epa / Vatican Media

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Lunedì prossimo ricorre il centesimo anniversario della nascita di Giovanni Paolo II. Karol Wojtyla era infatti venuto alla luce il 18 maggio 1920 a Wadowice, in Polonia. In occasione di questa importante ricorrenza papa Francesco celebrerà la Messa mattutina non in Casa Santa Marta come di consueto, ma nella cappella presso la tomba del santo Pontefice, nella Basilica di San Pietro. E l’Eucaristia sarà trasmessa in diretta televisiva e in streaming a partire dalle 7.

A confermarlo il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. Lo stesso portavoce vaticano, ricordando che in Italia proprio il 18 maggio riprenderà la celebrazione della Messa con il concorso di fedeli, ha annunciato che dal giorno successivo «cesserà la trasmissione in diretta delle Eucaristie da Casa Santa Marta. Come ha avuto modo di affermare nei giorni scorsi – ha proseguito Bruni – il Papa auspica che il popolo di Dio possa così tornare alla familiarità comunitaria con il Signore nei sacramenti, partecipando alla liturgia domenicale, e riprendendo, anche nelle chiese, la frequentazione quotidiana del Signore e della sua Parola».

Come si ricorderà proprio Francesco nell’omelia della Messa presieduta il 17 aprile scorso aveva sottolineato come, in conseguenza della pandemia, cioè di un’oggettiva necessità, potesse andare bene partecipare alle celebrazioni “virtuali”, attraverso tv, web e canali social ma che quella non era vera Chiesa. «Questa è la Chiesa di una situazione difficile – aveva aggiunto –, che il Signore permette, ma l’ideale della Chiesa è sempre con il popolo e con i sacramenti. Sempre».


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