Torna l'ora solare, non decidere è comunque un modo di decidere
sabato 29 ottobre 2022

Gentile direttore,

con riferimento alle lettere dei signori Battista Bufanio e Daniele Piccinini (20 ottobre) e di don Francesco Cupello (21 ottobre), concordo con quanto scritto dai primi due. Ritengo che alla mattina studenti e lavoratori possano alzarsi col buio ma, verso sera, ci sono in circolazione molti più cittadini ai quali un’ora di luce in più farebbe molto comodo. Ieri pomeriggio (27 ottobre, ndr) nella rubrica “Siamo noi” di Tv2000, il professor Alessandro Miani, presidente della Società italiana di medicina ambientale, ha affermato che, con l’ora legale estesa a tutto l’anno, si risparmierebbero 2 miliardi e 300 milioni di euro riguardo l’elettricità (non sono sicuro che l’importo sia esatto, ma la cifra è certamente di questa importanza). Nello stesso programma un’anziana signora ha detto che, con l’ora solare, i suoi figli non vogliono che esca verso sera. Tanti cari saluti e buon lavoro.

Giuliano Tognini, Cervia (Ra)


Ho posto la questione dell’ora legale “permanente”, dando voce ai lettori, suggerendo una modesta soluzione: provare per un anno per valutare concretamente pro e contro dell’operazione. Ma alla fine, caro signor Tognini, complice forse il passaggio tra un governo e l’altro nella notte di oggi (tra sabato 29 e domenica 30 ottobre) porteremo di nuovo indietro di un’ora le lancette dei nostri orologi, tornando all’ora solare. Decidere di non decidere è sempre una decisione. Anche questa, chissà se solo per inerzia o per convinzione, lo è stata.

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