Stiamo diventando la Repubblica delle Regioni a statuto variabile?
martedì 23 luglio 2019

Caro direttore,

autonomia differenziata? Ormai – chi l’avrebbe detto che si sarebbe ritrovato a scriverlo un cattolico come me... – è tempo di abbattere le statue di Giuseppe Garibaldi; democraticamente c’è davanti noi l’Italia delle Regioni a statuto variabile.
Silvio Ghielmi

Bella e sintetica definizione, caro dottor Ghielmi. Non so se davvero diventeremo la Repubblica delle Regioni 'a statuto variabile', ma mi auguro di no. Continuo a volere, invece, un’Italia «una e indivisibile » con un sano sistema di decentramento regionale, tale cioè da garantire a ogni cittadino italiano gli stessi dirittidoveri e gli stessi servizi in ogni angolo del Paese.

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