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Opinioni
L’ironia del film di Nunziante «Io sono la fine del mondo», con Angelo Duro, cinico e politicamente scorrettissimo, lascia un deposito nel cuore e nella mente, non l'ennesima banalizzazione della vita
Gli assetati di pace non possono rassegnarsi alla situazione attuale. Ci vuole una nuova audacia nel fare la pace con il dialogo e nel chiedere che si agisca in questo senso
La chiusura della presidente del Consiglio a una nuova legge sulla cittadinanza ai figli dei migranti non fa bene al Paese e non tiene conto della realtà