Quei tamponi a raffica sono un'assurda tassa sulla speranza nei concorsi pubblici
giovedì 11 febbraio 2021

Gentile direttore,

mio figlio sta partecipando a concorsi pubblici alla ricerca di un posto di lavoro. Gli è stato comunicato che dovrà presentare ogni volta referto attuale di tampone rapido o molecolare effettuato presso strutture pubbliche o private. Purtroppo l’Azienda sanitaria locale non autorizza il tampone 'per partecipazione a concorso'. E visto che parteciperà a diversi di essi, la spesa sarà di alcune centinaia di euro. Mi chiedo se tale incongruenza è stata segnalata dalle amministrazioni pubbliche locali e dalle organizzazioni sindacali...

Mario Ferrazzi, Cardano al Campo (Va)


Che dire, gentile signor Ferrazzi? Probabilmente il problema rappresentato dal costo della raffica di tamponi pre-concorsuali rigorosamente a spese di coloro che si candidano a un posto di lavoro pubblico (e delle loro famiglie) è sinora sfuggito ai 'radar'. Lei fa perciò benissimo a segnalare questo che potremmo definire una specie di ulteriore balzello o addirittura un’assurda tassa sulla speranza (di essere assunti). E speriamo che adesso si accendano i 'radar' di chi ha potere o possibilità per intervenire.

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