Parole che possono anche cambiare e la Parola che non cambia
sabato 28 novembre 2020

Signor direttore,
perché, già che ci siamo, non dare una ritoccatina ecumenica anche al Credo Niceno Costantinopolitano là dove dice « Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo» e modificare in « Per noi uomini e donne e per la nostra salvezza discese dal cielo»? Grazie.

Guido Clericetti

Grazie a lei, signor Clericetti, per il suggerimento non “ecumenico”, ma semplicemente lessicale. Lei titola la mail che mi ha inviato « Restyling » con sarcastico riferimento al nuovo Messale che da domani sarà usato in Italia. Mi dispiace che la prenda così. Le parole si possono anche cambiare, e cambiano sempre nella storia dell’umanità e, con prudenza e saggezza, anche in quella della Chiesa, purché – per quanto ci riguarda – siano fedeli alla Parola che è Cristo. E comunque credo che nessuno possa avere dubbi sul fatto che il Verbo si è fatto carne ed venuto ad abitare in mezzo a noi per noi, uomini e donne, e per la nostra salvezza. Sentirlo dire e ripetere, in questo tempo di Avvento, ci fa e ci farà solo bene.

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