Il nostro Presidente: migliore esempio dell'Italia vera libera e responsabile
giovedì 11 marzo 2021

Gentile direttore,
ho 68 anni, sono pensionato, non ho le cosiddette “malattie pregresse” di cui tanto si parla nelle cronache dalla pandemia. Non appartengo a nessuna delle categorie che chiedono il privilegio di anticipare la vaccinazione sostenendo di essere “a rischio”: avvocati, professori universitari, impiegati di banca, insegnanti in Dad, giornalisti... Nella Regione dove risiedo, le Marche, però non si parla di quando quelli della mia classe d’età potranno accedere al vaccino, nonostante le raccomandazioni degli esperti, che a quanto pare un giorno contano tantissimo, ma un altro giorno invece vengono snobbati. Ho provato una certa invidia nel vedere il presidente Mattarella in fila per il vaccino, ma mi ha inorgoglito il fatto di vederlo là, come un cittadino qualsiasi e sapere che un uomo così è il migliore esempio dell’Italia vera, libera da caste di ogni tipo, carica del senso civico necessario a vincere la battaglia contro la pandemia.

Luigi Alberto Weiss Sassocorvaro (Pu)


Gentile direttore,

che emozione vedere il nostro presidente Mattarella in attesa per il vaccino. Immagini che ci hanno dato speranza in questo momento incredibilmente duro, perché rivela la grandezza dell’esempio che sa offrire insieme a tanti cittadini e cittadine responsabili. Stringiamo i denti per questo ultimo rush e usciremo il prima possibile dalla crisi. La mia è la voce di uno che a sessant’anni (portati bene) dice al presidente Mattarella un “grazie galattico”. L’esempio suo e di tanti bravi cittadini ci dà coraggio e forza. Si può fare, si può superare questo momento difficile. E non siamo soli.

Celso Vassalini Brescia


La penso come voi, gentili amici. Auguro a entrambi di ricevere presto la dose di vaccino, che state attendendo come tutti (magari anche con comprensibile apprensione) e con civilissimo stile. Al signor Weiss vorrei solo dire che non userei il termine “caste” a proposito di certe rivendicate priorità, ma “corporazioni” (proprio come ha scritto Francesco Riccardi nel suo bel fondo di ieri, 10 marzo 2021). Ma soprattutto sono grato anch’io a Sergio Mattarella, che compirà ottant’anni a luglio, e che sin dal suo primo giorno da Presidente ha fatto della con-cittadinanzae del saggio senso del limite di ogni potere il segno del suo altissimo servizio alla Repubblica. Un prezioso, costante esempio di libertà e di responsabilità per tutti noi. (mt)

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