mercoledì 28 ottobre 2015
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​Caro direttore,su internet ho trovato questo avviso: «27 ottobre: Roma. Presso la Pontificia Università Lateranense (Auditorium del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II, piazza San Giovanni in Laterano 4) ore 17, Presentazione del volume “Una storia della Chiesa. Papi e santi, imperatori e re, gnosi e persecuzione” di Angela Pellicciari. Intervengono: mons. Luigi Negri, arcivescovo di Ferrara-Comacchio; Giuliano Ferrara giornalista; Angela Pellicciari, storica del Risorgimento, docente di Storia della Chiesa». Noto che è certo interessante l’appuntamento in sede pontificia con presentazione del libro di un editore noto anche per libri più o meno recenti (pure sul Sinodo appena concluso) non certo benevoli verso papa Francesco. Una gentilezza della Santa Sede in risposta a critiche e osservazioni ripetute per anni… Benissimo! È come «l’altra guancia», e la misericordia va presa sul serio. Resta solo una speranza da verificare: che uno degli illustri invitati nel suo intervento non usi per il Papa il soprannome cui ricorre spessissimo nelle sue osservazioni sul “Foglio”.Gianni Gennari
I cattolici, che qualcuno chiama “buoni” e qualcun altro considera “buonisti”, amano l’incontro, il dialogo e anche il dibattito serrato. E accolgono persone e idee, senza farsi confondere sull’essenziale. È importante, caro Gianni (e tu lo testimoni anche con il frequente inciso «è libertà!» con cui – da “Lupus in pagina” – commenti ciò che non ti piace, ma è opinabile), saper ascoltare, sapersi ascoltare a vicenda e dunque non ascoltare sempre e solo se stessi o quelli che la pensano in tutto (o quasi) “a modo mio”. Ma hai colto perfettamente un punto cruciale: misericordia e gentilezza contemplano e accettano il diverbio e l’avversione, non la deliberata scortesia e persino il dileggio. Vale per chiunque (persino tra noi cronisti), a maggio ragione per il Papa.
Marco Tarquinio
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