mercoledì 18 maggio 2022
A 13 chilometri da Benevento, cominciò a spopolarsi dopo il terremoto del 1962 e venne definitivamente abbandonata col sisma del 1980. Ora chiede solo che non si perda il passato...
Viaggio nella "Pompei del '900", la città fantasma di Apice vecchio

Viaggio nella “Pompei del 900”, come la chiamano in molti. La cittadina di Apice vecchio, tredici chilometri da Benevento, che vengono a visitare da mezzo mondo, cominciò a spopolarsi dopo il terremoto del 21 agosto 1962, venne definitivamente abbandonata col sisma del 23 novembre 1980 e il tempo è rimasto cristallizzato a quel giorno.

Luogo di silenzio e fantasmi che non fanno paura, semmai chiedono solo non si perda il passato. Attraverso gli infissi di legno, le insegne in metallo, molte case di pietra. E poi le prese d’altri tempi ai muri, le macerie e certi soffitti sfondati, il vento nei vicoli, le auto bloccate al chiuso dai crolli e marcite, la natura che si è aggrovigliata, si è infilata laddove ha potuto. Addirittura, in un negozio che era un’agenzia funebre, alcune bare del suo ‘campionario’.

Probabilmente nata nel I secolo avanti Cristo, dopo che il senato romano diede incarico a Marco Apicio di distribuire alcune terre sannite ai legionari reduci dalle guerre, adesso è luogo di emozioni struggenti, sfuggenti, dove ieri è rimasto per sempre oggi.

(Per informazioni sulle visite si può consultare il sito www.apiceinfopoint.org oppure chiamare il 377-3452734)

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