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Proteste contro la guerra: da Mosca a San Pietroburgo. Fermati in 1.800

di Redazione
Le proteste in tutto il mondo, anche in Russia, sono l'immagine della speranza e del dissenso contro la guerra voluta da Putin. La polizia a Mosca e a San Pietroburgo ha reagito con violenza
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February 24, 2022
Proteste contro la guerra: da Mosca a San Pietroburgo. Fermati in 1.800
Reuters | Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky saluta le proteste in Russia contro l'"operazione militare speciale" di Vladimir Putin in Ucraina. "Voglio dire a tutti i cittadini della Federazione russa che escono in strada per protestare che li vediamo", dice il presidente ucraino nel suo nuovo messaggio video. "Significa che ci hanno ascoltato - aggiunge - Significa che ci credono. Lottate per noi. Lottate contro la guerra".
Le proteste in tutto il mondo, anche in Russia, sono l'immagine della speranza contro la guerra voluta da Putin. Sullo striscione si legge: No alla guerra e libertà per i prigionieri politiciIl presidente ucraino Volodymyr Zelensky saluta le proteste in Russia contro l'"operazione militare speciale" di Vladimir Putin in Ucraina. "Voglio dire a tutti i cittadini della Federazione russa che escono in strada per protestare che li vediamo", dice il presidente ucraino nel suo nuovo messaggio video. "Significa che ci hanno ascoltato - aggiunge - Significa che ci credono. Lottate per noi. Lottate contro la guerra".Tantissime le persone in piazza a San Pietroburgo come a Mosca. Sullo striscione si legge: Nessuno vuole la guerra tranne PutinDopo le proteste contro la guerra svoltesi nella giornata di giovedì 24 febbraio in una cinquantina di città russe, che secondo l'Onu hanno portato a circa 1.800 fermi, continuano le manifestazioni di dissenso.Una donna davanti all'ambasciata ucraina a Mosca, in Russia, ha depositato dei fiori dopo che si è avuta la conferma dell'invasione russa oltre i confini ucraini.Le forze dell'ordine russe in tenuta anti sommossa hanno reagito in maniera violenta contro i manifestanti che sono scesi in piazza soprattutto a Mosca e a San Pietroburgo, poiché contrari all'invasione russa in Ucraina. In moltissime altre piazze europee si sono viste analoghe manifestazioni di solidarietà all'Ucraina, senza che i manifestanti venissero fermati o picchiati.
Le proteste in tutto il mondo, anche in Russia, sono l'immagine della speranza contro la guerra voluta da Putin. Sullo striscione si legge: No alla guerra e libertà per i prigionieri politici

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