sabato 7 aprile 2018
La donna ferita dal marito, che accoltellò a morte le due figlie, ha inviato un messaggio alla comunità Gesù Risorto di cui fa parte
Foto tratta dal profilo Facebook del carabiniere Luigi Capasso con la moglie Antonietta Gargiulo e le due figlie

Foto tratta dal profilo Facebook del carabiniere Luigi Capasso con la moglie Antonietta Gargiulo e le due figlie

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«Ciao a tutti cari fratelli, sono Antonietta Gargiulo. Oggi voglio ringraziare ognuno di voi per le preghiere e per l'amore. La mia vita qui è un miracolo e ringrazio Dio ogni istante!». Lo dice la donna ferita dal marito Luigi Capasso, il carabiniere che uccise lo scorso 28 febbraio le due figlie Martina e Alessia a Cisterna di Latina, in un video che ha inviato alla comunità Gesù Risorto, di cui fa parte.

Nel video, pubblicato sulla pagina Facebook della comunità, scorre il testo che Antonietta legge in voce, ma la donna non viene mai ripresa. «Il vero miracolo - dice lei - è l'amore che ha circondato me e soprattutto le mie bambine. Il vero miracolo è che l'odio, il male, il rancore non hanno vinto nei nostri cuori. La parola di Dio — continua — ha vinto sulla morte ed io lo posso testimoniare. Un grazie senza fine va alla mia famiglia e a tutti voi, perché in ogni cellula del mio corpo sento la vita che è rinata da tutte le preghiere per me».

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